Firenze, 29 gennaio 2014 - Dalle esperienze in Libano dei giovani musicisti di “Prima materia” al lancio della giornata mondiale contro le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF), ma anche i progetti della Water Right Foundation e della Comunità di Sant’Egidio. E' un programma intenso quello del Festival della Cooperazione che dal 29 gennaio al 12 febbraio si svolgerà a Palazzo Medici Riccardi, in via Cavour 1-4, su iniziativa del Forum Territoriale per la Cooperazione di Firenze (rete di enti locali e organizzazioni della società civile, pubbliche e private, che opera sui temi della cooperazione tra territori e comunità) e della Provincia.

Primo appuntamento alle 16.30 di mercoledì 29 gennaio nella Sala Luca Giordano con la presentazione dell’intero programma, alla presenza del Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, del Consigliere provinciale e Coordinatore del Forum Territoriale, Stefano Fusi, della rappresentante della Regione Toscana, Cinzia Chighine e del Sindaco del Comune di Montespertoli, Giulio Mangani.

Proprio Montespertoli è la protagonista, a seguito della presentazione, del primo appuntamento con “Caro campo”, racconto dei giovani musicisti dell’Associazione Prima Materia che porteranno a Palazzo Medici il loro spettacolo che unisce i brani della musica tradizionale araba ed i testi scritti, per raccontare le condizioni dei rifugiati palestinesi nei campi del Libano. Una testimonianza che sarà anche fotografica, con la mostra allestita nella Sala Quadri (accesso da via Ginori 14).

Il Festival proseguirà poi giovedì 30 gennaio nella Sala Pistelli (ore 16.30) con la presentazione de ''La nostra Africa', romanzo e reportage, ma anche diario e relazione di accompagnamento a un progetto scientifico messo a punto dalla Comunità di Sant'Egidio, Dream, che ha ridato respiro a tante latitudini del continente-madre per fermare l'Aids, tenere in vita chi ne è stato colpito e impedire, con successo, la trasmissione del contagio dalla madre in cinta al figlio. 'La nostra Africa' è il titolo che il medico Michelangelo Bartolo ha dato al suo libro, edito da Gangemi, spiegando che raccoglie le 'Cronache di viaggio di un medico euroafricano'.

Introduce Michele Brancale, relatori Stefano Fusi, che si occupa dei progetti di cooperazione della Provincia di Firenze, e il Prof. Gianfranco Gensini. Letture a cura dell’Autore e Paola Lucarini. Al termine dell’incontro, promosso da 'Sguardo e sogno', Provincia di Firenze e Comunità di Sant'Egidio, brindisi augurale per il nuovo anno gentilmente offerto da Banca Mediolanum. Il programma di cura a cui si fa riferimento nel libro è il programma Dream (Drug Resource Enhancement against Aids and Malnutrition) della Comunità di Sant’Egidio.

Tutti i programmi di cura sono realizzati in collaborazione con le autorità sanitarie locali. Il personale che lavora nei centri di cura è esclusivamente personale locale. Il programma Dream è oggi in Mozambico, Malawi, Tanzania, Kenya, Repubblica di Guinea, Guinea Bissau, Camerun, Congo RDC, Angola e Nigeria. 170.000 persone curate di cui 28.000 minori di 15 anni; 15.600 bambini nati sani da madre HIV positiva; 1.100.000 le persone che, in modo diverso, hanno usufruito del programma Dream, 1.400.000 visite mediche effettuate; 33 Centri Dream attivi; 20 laboratori di biologia molecolare; 18 corsi di formazione panafricani; 5.700 professionisti africani formati. L'autore del libro è tra gli ideatori e responsabili del programma. Il lavoro svolto dai membri della Comunità di S.Egidio in Africa è totalmente a titolo di volontariato. Per approfondimenti: www.dream.santegidio.org
 

Gli altri appuntamenti: venerdì 31 gennaio sarà la Water Right Foundation ad organizzare nella Sala Quadri (ore 16.30) l’appuntamento “L’acqua che si mangia: sostenibilità alimentare e risorse idriche”.
A febbraio il programma prosegue con World Friend, la disabilità vista da Nairobi (lunedì 3 febbraio, ore 17, Sala Quadri) e la presentazione del Progetto ANME di Emergency in Africa (martedì 4 febbraio, ore 17.30, Sala Quadri).

Mercoledì 5 febbraio il lancio della giornata Tolleranza Zero contro le Mutilazioni Genitali Femminili (ore 16, Sala Quadri) ad opera del gruppo “Donne, infanzia, salute e istruzione” del Forum della cooperazione. Giovedì 6 febbraio le voci dal mediterraneo, con testimonianze dirette e proiezione di video, ad opera del Cospe (sala Quadri, ore 17). Il giorno dopo, venerdì 7 febbraio (ore 15.30), la presentazione della ricerca del CESVOT sul volontariato senza frontiere in Toscana. Ultimo appuntamento in sala Quadri è quello di lunedì 10 febbraio, alle 10, con l’Associazione Amici dei Bambini ed il loro “Bambini in Alto Mare”.
 

Ultimo appuntamento delle due settimane con l’incontro su “Reti territoriali, partenariati e buone pratiche di cooperazione degli Enti locali” in programma martedì 11 febbraio alle ore 9.30 in Sala Pistelli.