Firenze, 6 dicembre 2013 - Trasporto pubblico nel caos a Firenze per il secondo giorno di sciopero 'selvaggio' degli autisti dell'Ataf. Stop agli autobus dell'azienda di trasporto pubblico fiorentina anche oggi, dunque. Città a piedi così come Pisa e Livorno.

A Firenze l'Ataf informa di avere avviato le procedure per i rimborsi agli utenti, con un'informazione sul sito: "Ataf Gestioni s.r.l. scusandosi, suo malgrado, con i propri clienti danneggiati dal blocco illegittimo dei servizi in corso, comunica che sta procedendo alla predisposizione dei criteri di rimborso per tutti i clienti con abbonamenti annuali e mensili  in corso di validità. Le modalità dei rimborsi saranno comunicate a seguito della regolare ripresa dei servizi".

Verso le 8 i vertici Ataf hanno chiesto ai sindacati di salire a trattare, e dopo un'assemblea terminata alle 11, la trattativa è ripresa, mentre i lavoratori stanno tenendo un presidio nella sede dell'Ataf in viale dei Mille. A mezzogiorno è poi riniziata una nuova assemblea dei lavoratori per discutere delle aperture che sono emerse nell'incontro con l'azienda. Sembrerebbe infatti che la direzione Ataf abbia accettato di accogliere la sospensione della disdetta degli accordi integrativi fino al 31 gennaio. Al termine dell'assemblea dei dipendenti Alessandro Nannini, coordinatore della Rsu ha riferito: "L'assemblea chiede il ritiro della disdetta. Non si può trattare senza ritiro". L'azienda ora dovrà decidere e rispondere nel pomeriggio. Intanto si va avanti con lo sciopero.

Ieri sera il prefetto Luigi Varratta ha precettato i lavoratori che, in un'assemblea nella notte, hanno confermato lo sciopero per oggi dopo che ieri erano saltate le fasce di garanzia. Stamani molti cittadini non informati della protesta erano alle fermate in attesa dei bus.

Intanto,  il prefetto e l'assessore ai trasporti Filippo Bonaccorsi si sono incontrati per decidere le multe a lavoratori e sindacati per lo sciopero proclamato e messo in atto nonostante la precettazione. Si parla di 500 euro a lavoratore e 25mila a organizzazione sindacale. Bonaccorsi avrebbe anche chiesto ad Ataf Gestioni di rimborsare il costo degli abbonamenti ai viaggiatori per il disservizio.

Il Comune, comunque, ha cercato di correre  ai ripari: ampliamento dell'orario di servizio dei taxi, steward alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella per suggerire ai cittadini che vanno nella stessa direzione di usare ogni taxi in tre persone e accordo con le compagnie di linea di bus extraurbani perché nel tratto fiorentino facciano salire a bordo gli utenti in possesso di biglietto o abbonamento all'Ataf.

Con il biglietto o l'abbonamento Ataf si potranno anche utilizzare i treni nella tratta tra le stazioni di Rovezzano alla periferia sud della città fino a quella di Castello, a nord.

L'ordinanza per l'ampliamento dell'orario dei taxi, il raddoppio dei turni alle centrali radio delle cooperative dei tassisti è stata firmata dall'assessore allo sviluppo economico Sara Biagiotti e prevede che "per la giornata di oggi 6 dicembre, in concomitanza con la fascia oraria interessata dallo sciopero senza preavviso dei mezzi di trasporto pubblico locale, tutti i titolari di licenza taxi e relativi collaboratori familiari, possano espletare il servizio senza vincolo di fascia oraria assegnata e comunque per una durata massima di 12 ore di guida giornaliere per ciascun conducente".

L'esecutivo di Unicataxi Cgil di Firenze ha comunicato a seguito dell'ordinanza comunale il proprio sostegno alla causa dei lavoratori Ataf scrivendo in una nota: "La lotta che i tramvieri fiorentini stanno conducendo contro privatizzazioni e abbassamento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori ha le stesse caratteristiche della lotta che i tassisti hanno condotto negli ultimi anni. Per questo  la solidarietà nei loro confronti non può essere che chiara e netta. Le dichiarazioni rilasciate dall'Assessore al Traffico di Firenze (ex presidente di ATAF) ad una radio locale questa mattina sono affermazioni che non coinvolgono minimamente i tassisti. Nessuna organizzazione sindacale ha chiesto l'allargamento dei turni in una funzione di fatto  antisciopero, nessuno ha concordato alcunché nella materia tariffaria ridotta. Come UNICATAXI siamo quindi a sollecitare  tutti i tassisti affinché sia adottato un comportamento autogestito che limiti tale funzione antilotta e riconduca la prestazione del servizio nelle normali fasce orarie di intervento".

Per ora non si registrano congestionamenti del traffico. In via Reginaldo Giuliani e a Novoli la circolazione è scorrevole, ma si temono rallentamenti all'uscita delle scuole. Tra i disagi anche il fatto che molte fermate sono prive dei volantini informativi dello sciopero.

Lo sciopero è contro la disdetta della contrattazione aziendale e lo "spacchettamento" di Ataf, privatizzata un anno fa.