Firenze, 5 dicembre 2013 - Lo ha accusato pubblicamente di aver soldi pubblici quando era Presidente della Rrovincia. Per questo Renzi ha denunciato per diffamazione un usciere del Comune. Alessandro Maiorano, poi indagato, avrebbe diretto al primo cittadino ''esternazioni peraltro non inusuali'' su alcuni organi di informazione online. Esternazioni che costituirebbero ''offesa al prestigio e all'onore''. La procura ha completato l'inchiesta e inviato l'avviso di conclusione delle indagini. Oggi lo stesso Maiorano, che e' assistito dall'avvocato Daniele Bocciolini dello studio Marazzita di Roma, ha reso nota la vicenda.

Due gli episodi specifici cui Renzi si è riferito nella denuncia: sono un'intervista a un quotidiano on line del 20 giugno scorso in cui Maiorano disse ''Renzi ha dilapidato i nostri soldi, quelli delle nostre tasse... lui risponde solo ai grandi, è uno che ambisce a diventare il padrone dell'Italia'', e una pubblicazione del primo agosto scorso, sempre sul web, in cui compare una foto di Maiorano con una maglietta recante la frase ''Matteo Renzi ha speso 20 milioni di euro da Presidente della Provincia pagati dal contribuente''.

Inoltre, era riportata la seguente dichiarazione di Maiorano: ''Sono dipendente del Comune dal 1979; 15 mesi fa ho deciso di far emergere situazioni che non mi tornavano relative a Renzi... nella mia ricerca sono emersi 20 milioni di euro che Renzi, ai tempi della Provincia, ha dilapidato''.

''Negli anni - scrive Renzi nella querela - il sig. Maiorano ha ripetutamente utilizzato questo linguaggio nei miei confronti diffondendo in maniera metodica esternazioni ingiuriose ed offensive, altamente lesive della mia dignita' personale''. Renzi si e' riservato di costituirsi parte civile in un eventuale processo futuro. Maiorano dice di aver collezionato fatture e altri documenti che proverebbero il presunto spreco da 20 milioni di euro alla Provincia di Firenze, atti che ha detto di aver consegnato alla Guardia di Finanza.