Firenze, 4 dicembre 2013 - Si è mescolato ai pendolari. Stamani Enrico Rossi ha preso il treno regionale che dal Valdarno arriva a Firenze per verificare di persona le condizioni di chi viaggia. E' salito a Montevarchi ed è sceso a Campo di Marte: durante il tragitto ha incontrato anche il portavoce del comitato del Valdarno che da tempo protesta per ritardi e sovraffollamento. 

"Mi hanno detto i miei compagni di viaggio che stamani è andata un po' meglio del solito quanto a puntualità - ha detto il governatore toscano - ma resta il problema del sovraffollamento e delle interferenze con i convogli dell'alta velocità". E a chi gli ha fatto notare che l'ad di Ferrovie Mauro Moretti ha sostenuto che i problemi riscontrati sulle linee pendolari derivano da responsabilita' delle Regioni, Rossi ha replicato: "Ognuno faccia il suo mestiere. Piuttosto che fare dichiarazioni politiche, Moretti, che non è un politico, pensi a far funzionare i treni. Non si è mai visto un fornitore che attacca il committente di un servizio. Al governo chiederemo di una vera gara e se la aggiudichi chi saprà fornire il servizio migliore".

"Moretti - ha poi aggiunto Rossi - fa parte di quella classe dirigente che è stata impegnata solo sull'alta velocita'. I treni veloci trasportano centomila persone al giorno, ma i pendolari sono milioni: lavoratori e studenti che devono essere trattati in maniera degna. E anche la politica - ha detto il governatore - deve rimettere al centro il trasporto regionale". 

"Se alla prossima nevicata i treni si bloccheranno, la Regione Toscana... si inquieterà", ha chiosato poi il presidente della Toscana: "Ormai sappiamo tutto di serpentine e di altrivsistemi in caso di gelo: facciano come credono meglio, ma non tollereremo altri blocchi come quelli dello scorso inverno".

Lo stesso presidente della Regione aveva postato giorni fa sul suo profilo facebook una foto scattata a bordo di un treno regionale in cui si vedevano passeggeri a bordo con gli ombrelli aperti per ripararsi dalle infiltrazioni d'acqua.

"Voglio fare questo giro in incognita - ha scritto Rossi in un post su facebook - nelle tratte toscane per capire e vedere direttamente pregi e difetti del trasporto regionale e per poter sostenere al meglio una pressione su Trenitalia, sul rispetto degli orari, sulla fornitura dei nuovi treni, sugli interventi da realizzare per migliorare il servizio".