Firenze, 25 novembre 2013 - Da ora in poi non si potrà pagare i ticket sanitari nelle tabaccherie. Con decorrenza da domani, martedì 26 novembre, non sarà più possibile versare il contributo per gli esami e le prestazioni sanitarie alle macchinette di Lottomatica.
Un servizio che sarebbe comunque terminato il 31 dicembre prossimo, alla scadenza del contratto tra la Asl 10 e la società che dal 1993 ha la concessionaria esclusiva della gestione del Lotto e poi di lotterie istantanee e differite, ed opera nel campo delle scommesse sportive e ippiche, degli apparecchi da intrattenimento o videolotterie, dei giochi online.


Ma l’Azienda sanitaria fiorentina ha deciso di rescindere anzitempo il contratto con Lottomatica, senza neppure attendere la gara che Estav Centro dovrebbe predisporre per garantire un analogo servizio alle migliori condizioni per il cittadino. Colpa, spiegano dalla Asl 10, "dell’aumento unilaterale della commissione a carico dell’utente". E' passata dai concordati 1,55 euro a 2 euro per ogni operazione. Una 'tassa' aggiuntiva per le tasche del paziente. Troppo alta e inaccettabile per la Asl che ha deciso di sospendere il contratto.


Il pagamento presso le tabaccherie è una sola delle numerose modalità con cui i cittadini possono pagare il ticket, ma era diventato il terzo canale di pagamento preceduto dai 51 totem gestiti dalla società Bassilichi dislocati nelle varie sedi aziendali, 37 dei quali abilitati al solo incasso con carte e 14 anche con contanti, nonché dal servizio “Sportello amico” di Poste, nei quali la commissione, equivalente al costo di un versamento con bollettino postale, è di 1,30 euro.
Qui, oltre ai contanti, sono accettate anche le carte PostaMat e PostePay. I 51 totem assommano il 71% degli incassi effettuati ad oggi, contro il 15% di Sportello amico e il 10% di Lottomatica.


Ancora poco usato (solo il 3% degli incassi) ma in costante crescita il pagamento on line con carte di credito Visa e Mastercard che si può effettuare cliccando la voce “Pagamento ticket” nel sito www.asf.toscana.it  purché si abbia un indirizzo di posta elettronica, tessera sanitaria e codice fiscale.

Ci sono poi i circa 200 sportelli bancomat presenti in provincia di Firenze del gruppo Intesa San Paolo – Cassa di Risparmio di Firenze nei quali vengono accettate anche le tessere di qualsiasi altro istituto bancario. Ai bancomat di Banca Intesa Crf si deve selezionare l’opzione “Pagamenti vari” e da qui la voce “ticket sanitari” - “Regione Toscana” - “Azienda Sanitaria di Firenze” e digitando il proprio codice fiscale. Il pagamento è possibile anche presentandosi agli sportelli della banca esibendo il documento che attesta l’importo da pagare.
È significativo rilevare che le tabaccherie nelle quali è avvenuto il più cospicuo numero di transazioni, fra le 2 e le 7 mila, siano quelle in prossimità dei principali distretti territoriali dell’Azienda sanitaria, ovvero nei pressi di via Gabriele D’Annunzio, di viale Morgagni, del lungarno Santa Rosa, dei presidi di Scandicci e Sesto fiorentino.