Firenze, 2 novembre 2013 - «DOLCETTO o scherzetto?» Nessuno dei due, poteva essere un Halloween al veleno. Ha dell’assurdo la storia raccontata ai carabinieri da una mamma di Sesto Fiorentino. «Tra i dolciumi raccolti da mio figlio giovedì sera — spiega anche a noi Anna Venusto, infermiera fiorentina — ho trovato una bustina azzurra. Inzialmente ho pensato fosse zucchero poi l’ho guardata bene e mi sono accorta che si trattava di una bustina di un prodotto contenente ‘Deltametrina’, un insetticida. Tra le avvertenza per l’uso c’è scritto ‘Consultare un centro antiveleni in caso di intossicazione’. Una bustina con granuli di veleno. Se mio figlio di 9 anni l’avesse ingerita non oso pensare cosa poteva succedere».

 

Ecco la storia. Due sere fa a Carraia, frazione di Calenzano la signora Anna è andata con un gruppo di mamme e bambini della scuola Marchesi di Carraia a fare il giro delle case della zona per chiedere, come vuole la tradizione di questa festa, dolci e caramelle. «Nel nostro gruppo eravamo tre mamme e quattro bambini tutti mascherati ed abbiamo percorso tre strade della frazione. I bambini hanno raccolto davvero una grande quantità di dolci». Al ritorno, però, dopo avere messo a dormire il figlio la tremenda sorpresa: «Io e mio marito Raimondo abbiamo deciso di mettere via i dolci perché mia figlia piccola non è stata bene in questi giorni e temevano che, al risveglio, potesse mangiare troppe caramelle. Nel rovesciare il sacchetto mi sono accorta della bustina strana. Leggendo, mi sono accorta che si trattava di un potente insetticida in granuli per uso civile, industriale e rurale. Mi sono sentita gelare anche perché mio figlio ha una vera passione per le bustine di zucchero e ho avuto i brividi immaginando quello che poteva succedere».

 

Dopo la scoperta choc la signora Anna e sua marito hanno svegliato il figlio chiedendo se, per caso, avesse raccolto per terra la bustina ma il bambino ha detto di no. «Ho chiamato le altre mamme che erano con meracconta ancora Annadicendo loro di controllare subito nei sacchetti e, per fortuna non hanno trovato niente, poi ho scritto l’accaduto sul mio profilo Facebook pere diffondere la notizia. Non ho chiuso occhio tutta la notte pensando a quello che sarebbe potuto succedere». Ieri la signora Anna ha Denunciato l’episodio ai carabinieri che hanno chiamato prima il 118 poi il Meyer e gli altri ospedali per sapere se c’erano state intossicazioni di questo insetticida. Per fortuna no. Tra le ipotesi quella più benevola è l’errore. Ma in questo caso c’è qualcuno che tiene l’insetticida assieme ai dolci. E’ difficile pensare che qualcuno possa aver consegnato l’insetticida intenzionalmente, ma al momento non si può escludere. Continuano i controlli dei carabinieri nelle abitazioni delle strade indicate da mamme e bambini.