Firenze, 26 settembre 2013 - Giampiero Gallo, consigliere speciale per la bicicletta del Comune di Firenze, impegnatissimo in questi giorni di gloria per le due ruote fiorentine, ha trovato comunque il tempo di fare visita alla sede de 'La Nazione', dove ha risposto alle domande e alle telefonate che arrivavano dai lettori al numero verde messo a disposizione dal giornale.

Gallo, che è arrivato  in redazione con tanto di spilla a forma di bicicletta, ha da subito commentato i Mondiali di ciclismo e la particolare situazione creatasi in occasione di questo evento: "Non c'è un precedente del genere nel mondo, questa è una situazione unica, perché, per esempio, a Copenaghen il circuito non coincideva con il centro città".

"La nostra - ha proseguito il consigliere - è una scommessa vinta, abbiamo organizzato tutto nei minimi dettagli, tentando di prevedere ogni possibile difficoltà, a cominciare dai nostri accorgimenti per la sicurezza. La riuscita dell'evento sarà una festa di tutti, perché il successo sarà dovuto alla cooperazione di cittadini e istituzioni".

La bicicletta, secondo Giampiero Gallo, non deve essere soltanto uno strumento di sport, ma anche il mezzo per una viabilità cittadina alternativa, più sostenibile, rilassante e sicura. "Questa deve essere una rivoluzione copernicana, un cambiamento di prospettiva e mentalità che ci deve portare a scegliere sempre più spesso la bici al posto dell'auto".

"Per fare questo - ha proseguito il consigliere - la bicicletta deve diventare cool", usando un termine tanto in voga in questo periodo. Gallo svela poi il suo passato statunitense e un certo talento filologico quando trova per 'cool' una perfetta traduzione italiana: "Andare in bicicletta deve essere 'ganzo'. Putroppo, la bici viene ancora vista come il mezzo di trasporto degli anni '50, un mezzo riservato ai più poveri".

Quindi, secondo il consigliere per la bici, non è tanto necessario potenziare le "infratrutture della ciclabile", quanto cambiare le infrastrutture mentali. "Questa amministrazione è stata sempre impegnata a migliorare la vabilità ciclabile - prosegue il dottor Gallo - e il nostro primo obiettivo è quello di portare a termine le direttrici già esistenti. Il sogno resta quello di poter offrire ai passeggeri del treno che scendono alla stazione di Rifredi un modo per trovare in deposito una bicicletta per spostarsi nel quadrante nord-ovest della città".

Gallo sostiene che le due ruote sono comunque un mezzo molto più competitivo rispetto al motorino, mezzo che ha invaso le strade fiorentine. "Io mi muovo meglio in centro e non ho difficoltà nei parcheggi".

Quindi, signori e signore, bicicletta per tutti, per una città con meno smog e più sorrisi. E il tempo cattivo? "Se danesi e olandesi hanno risolto il problema del meteo possiamo farlo anche noi".

 

Ruggero Policastro