Firenze, 19 settembre 2013 - L’Azienda ospedaliero universitaria Careggi ha predisposto un  piano di potenziamento dei servizi assistenziali in occasione dei Campionati mondiali di ciclismo. Nel periodo dal 21 a l 29 settembre è previsto un generale rafforzamento delle risorse professionali e tecniche per continuare a mantenere le consuete attività assistenziali ed essere pronti a fronteggiare eventuali emergenze anche rilevanti.

Gli interventi prevedono prolungamenti straordinari dell’orario di servizio, maggior reperibilità del personale sanitario, incremento della presenza in gran parte delle aree di attività dell’ospedale, grazie all’impegno di tutti gli operatori coinvolti.

Sono stati individuati due ambiti di incremento: quello relativo alla gestione di una generica crescita della domanda di salute legata al previsto aumento delle presenze nell’area fiorentina e quello riferito a specifiche esigenze assistenziali direttamente connesse all’evento sportivo, con particolare riferimento agli atleti e al personale accreditato.

Sul primo fronte è stata potenziata l’area dell’emergenza urgenza del Pronto soccorso centrale con un aumento delle risorse professionali e tecniche a disposizione. Sono state incrementate le rianimazioni e terapie intensive d’emergenza, la cardiologia, la tossicologia, la dialisi, le chirurgie e le degenze.

Riguardo al secondo fronte sono state potenziate, attraverso il coordinamento della Medicina dello sport di Careggi le capacità di risposta del pronto soccorso generale e del pronto soccorso del centro traumatologico ortopedico (CTO), con la chirurgia ortopedica del trauma sportivo, del trauma facciale e la neurochirurgia.

A supporto di queste attività sono state incrementate le potenzialità della diagnostica per immagini, della farmacia ospedaliera, delle direzioni di presidio e infermieristica, il supporto amministrativo per il Pronto soccorso. Inoltre sono state potenziate le capacità di intervento del  Dipartimento tecnico e dei  supporti informatici, oltre all’Ufficio relazioni con il pubblico.