ORE 9,45 IL MINISTRO LUPI -  "Oggi dobbiamo partire da un risultato e un segnale positivo". Cosi' il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi a Radio Anch'io sulla riuscita rotazione della Costa Concordia.
Certo, aggiunge, "e' una ferita difficile da rimarginare, adesso dobbiamo recuperare le ultime due vittime.
Ma, di fronte a tante polemiche, ogni tanto guardiamo anche ai successi: oggi e' un successo italiano, e' la prima volta che accade del mondo. E questo dimostra che se si lavora con responsabilita', si puo' guardare al futuro con un segno positivo". E' una metafora, conclude Lupi, di come "il Paese puo' guardare con fiducia al futuro".

ORE 9,43 SOPRALLUOGO DI GABRIELLI INTORNO AL RELITTO - Franco Gabrielli ha effettuato un sopralluogo intorno al relitto della Costa Concordia per verificare da vicino le condizioni della parte riemersa della nave. Conclusa la rotazione, l'obiettivo dei tecnici e' ora quello di mettere in sicurezza il relitto e stabilizzarlo, per poter cosi' procedere alla ricerca dei corpi delle due vittime che ancora mancano
all'appello. Operazioni, queste ultime, che non inizieranno prima di un paio di giorni.

ORE 9,38 "VITTORIA DI TUTTI" - "La rotazione della Concordia è una "vittoria di tutti gli uomini e le donne che ci hanno lavorato. Ma, anche, una "vittoria dell'Italia". Lo dice il general manager della Micoperi Silvio Bartolotti, appena sbarcato al Giglio. Il numero uno della Micoperi ha fatto un sopralluogo nei pressi della Concordia e poi si e' congratulato con i suoi uomini. "Il primo applauso va a queste persone che hanno lavorato senza sosta, e' una vittoria di tutti loro" dice, ribadendo di aver creduto nel progetto fin dal primo giorno. "Quando la Titan ci chiese se volessimo partecipare a questa avventura - racconta - riunii gli uomini storici dell'azienda, persone entrate con i pantaloni corti che oggi hanno la mia eta': loro mi hanno detto 'ce la possiamo fare' e per me e' stata una certezza. Non ho mai dubitato del risultato finale". Risultato che, conclude Bartolotti, premia anche l'Italia: "ora ci aspettiamo che venga rivalutato il nome di questo paese, che ha la marineria piu' grande del mondo. Dobbiamo smettere di piangerci addosso e credere in noi stessi".

ORE 9.33 LETTA CHIAMA GABRIELLI - "Ho appena telefonato a Franco Gabrielli al Giglio. Gli ho detto che tutti coloro che stanno lavorando lì sono un grande orgoglio italiano". Lo ha scritto il premier Enrico Letta su Twitter facendo i complimenti per la riuscita dell'operazione di rotazione della Costa Concordi

ORE 9.31 IL SINDACO DEL GIGLIO -  "Una grande operazione, ma c'e' ancora molto da fare". Cosi' il sindaco dell'isola del Giglio, Sergio Ortelli ha commentato la conclusione del parbuckling della Concordia. Il primo cittadino dell'isola ha avuto anche un breve incontro con il general manager della Micoperi, Silvio Bortolotti, arrivato al Giglio per congratularsi con i suoi uomini. I due si sono abbracciati sul molo, prima che Ortelli raggiungesse il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli per una riunione operativa.

ORE 7.45 "NESSUNA BOMBA ECOLOGICA" - "Non c'è e non ci sarà nessuna bomba ecologica". Lo assicura Maria Sargentini, presidente dell'osservatorio ambientale al Giglio. "Probabilmente ci sarà solo qualcosa che andrà tolto dalle acque intorno alla nave", aggiunge Sargentini, al termine delle operazioni di parbuckling.

ORE 7.43 - "CERCHEREMO I DISPERSI" - "Appena possibile, ci rimetteremo al lavoro per trovare i due dispersi". Lo ha ribadito Franco Gabrielli. I due corpi probabilmente si trovano nella nave, ha spiegato Gabrielli, sottolineando che ora sara' possibile esplorare parti della Concordia finora inaccessibili. I dispersi sono Maria Grazia Trecarichi, che era in crociera con la figlia e un'amica, e Russel Rebello, l'indiano che lavorava sulla nave come cameriere.

ORE 7.41 - GABRIELLI: "NON E' ANCORA FINITA" - "Nonostante il successo dell'operazione che ha riportato in asse la Costa Concordia, c'e' ancora molto da fare". "Non e' ancora finita", ha spiegato Il capo della
Protezione Civile, Franco Gabrielli. "Ora bisogna procedere alla definitiva stabilizzazione per affrontare l'inverno" e sono necessarie "attivita' sulla fiancata" della nave, appena riportata alla luce,
danneggiata dall'impatto sugli scogli. "E' evidente che la nave fosse stata costruita bene", ha sottolineato Gabrielli rispondendo alle domande dei giornalisti sul fatto che non si sia spaccata durante le
operazioni di rotazione.