Firenze, 2 settembre 2013 - Esami di ammissione ai corsi di laurea per le professioni sanitarie al via domani, anche in Toscana: saranno 7.085 gli studenti a concorrere sui 1.910 posti a bando per i 19 corsi fra cui infermiere, ostetrica, fisioterapista, logopedista, dietista, tecnici di laboratorio, di radiologia, di neurofisiopatologia, della prevenzione etc, per un rapporto domande su posto pari a 3,7.

Rispetto alle 8,142 domande dello scorso anno si rileva un calo del -13%, che è superiore a quello nazionale del -11%, quale differenza fra le 114.784 domande dello scorso anno e le attuali 102.195. Il trend in calo riguarda in misura simile anche altre Regioni: Piemonte -18%, Emilia Romagna -15%, Liguria -11%, Veneto - 8%, Friuli -10%, Toscana -13%, Marche e Umbria -17%, Lazio e Abruzzo -10%, Campania -15%, Puglia e Sicilia-11%. I dati sono stati diffusi da Angelo Mastrillo coordinatore tecnico del corso di laurea in tecniche di neurofisiopatologia dell'Università di Bologna.

A Firenze 3.065 domande su 918 posti a bando e una differenza delle domande inferiore (-12,4%) alle 3.499 dello scorso anno.

Pisa 2.807 domande su 577 posti (differenza del -8,4% sulle 3.065 dello scorso anno).

Siena 1.213 domande su 415 posti (-23,1%, sulle 1.578 dello scorso anno).

"Questa notevole differenza a sfavore di Siena, che verrebbe giustificata a livello locale dalla peggiore posizione geografica, riguarda anche il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia su cui il calo delle domande è del -19,8% fra le 1.346 dello scorso anno e le attuali 1.080, con un dato nazionale del -6%. Al contrario le domande crescono nelle altre due Università per il 7,2% a Pisa e il 4,5%. Mentre per quanto riguarda il rapporto domande su posti per le 19 professioni, il più alto si rileva per Fisioterapia con 2.077 domande su 120 posti, con un rapporto domande su posto 17,3, che è superiore al 15 nazionale. Invece il numero più alto di posti a bando a livello regionale riguarda Infermiere con 1.174 posti su cui ci sarebbero 2.233 domande, per un rapporto domande su posto di 1,9 che risulta più basso sia del 2,1 dello scorso anno che del 2,2 nazionale, che lo scorso anno era di 2,7".