Firenze, 29 agosto 2013 - "Fiona May ha chiesto uno sky-box per venti persone. Un altro l’ha chiesto Connie Carpenter, ex olimpionica di ciclismo, ma soprattutto mamma di Taylor Phynney, 23 anni, campione del mondo under 23 a cronometro nel 2010 e due volte iridato nell’inseguimento su pista...".


Gongola Angelo Zomegnan, presidente del comitato organizzatore dei Mondiali di ciclismo. Gongola durante il briefing in Regione, a un mese preciso dalla gara regina dell’appuntamento iridato di Firenze (domenica 29 settembre ci sarà la prova professionisti su strada), perchè i biglietti stanno andando via a gran ritmo. Ma nello stesso momento i fiorentini cominciano a diffidare di tanta euforia.

Il rischio? L’'assedio' che si prevede nella settimana iridata, 22-29 settembre. Centro storico e interi quartieri rischieranno l’invivibilità. Zomegnan si mostra comprensivo ("Bus e treni verranno impegnati nel massimo sforzo per venire incontro ai disagi dei cittadini"), ma anche risoluto: "Per otto giorni, Firenze e la Toscana finiranno nelle televisioni di 176 Paesi. E’ vero che qui c’è l’abitudine ad avere 12 milioni di turisti l’anno, ma volete mettere la ricaduta economica del mondiale?".

Ma anche il Mondiale porterà gente: le richieste dall’estero si moltiplicano. Negli ultimi giorni, si sono fatti avanti albergatori e commercianti di Firenze che hanno programmato pacchetti dedicati (soggiorno più corse), garantendo ai clienti anche i biglietti per vedere i corridori. Dove? Nel viale Paoli, dove ieri è stata montata la linea dell’arrivo, ma anche nei punti decisivi: come la salita di Fiesole.

Dove gli azzurri - venuti martedì a saggiare il percorso, guidati dal ct Bettini - tenteranno fughe e 'colpi' a sorpresa. Renato Di Rocco, presidente Federciclismo, è convinto di fare incetta di medaglie. A cominciare da quella più prestigiosa, sognata da un siciliano adottato dalla Toscana: Vincenzo Nibali.