Firenze, 10 agosto 2013 - Dopo le celebrazioni per la festa di San Lorenzo il sindaco {{WIKILINK}}Matteo Renzi{{/WIKILINK}} ha dato inizio alle operazioni distruggendo l'entrata dell'ex discoteca Meccanò ormai abbandonata dopo l'incendio doloso del 2008 che ne aveva reso inutilizzabile l'edificio. La struttura che ospitava lo storico locale fiorentino nel parco delle Cascine è stata così demolita oggi. Renzi, elmetto giallo di plastica in testa, maglietta bianca e blue jeans, ha manovrato personalmente la ruspa seguendo le indicazioni di un tecnico al suo fianco.

''Al Meccanò tanti ragazzi fiorentini hanno passato le loro nottate, e per loro è un ricordo piacevole. Però oggi era diventato un luogo di degrado nel cuore del parco per cui è partito un progetto di demolizione totale'', ha dichiarato Renzi che ha ricordato le altre opere demolite nelle ultime estati nell'ambito di progetti di riqualificazione come la pensilina della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, o l'edificio ex poste di Via del Pratellino dove è prossima l'inaugurazione di un nuovo parcheggio. 

Una volta concluso il processo di riqualificazione, per il sindaco, quello delle Cascine ''sarà il parco più bello d'Europa''. Renzi ha oggi mostrato ai cittadini e alla stampa alcuni interventi già eseguiti e altri in corso, cominciando dalla demolizione dell'ex Meccanò, e dalla presentazione del cantiere del 'Fosso bandito', un nuovo grande punto di ristoro che sorgerà al posto di un'altra ex discoteca abbandonata, il Central Park, con un investimento di 2 milioni di euro e apertura a dicembre.

Renzi, alla testa di un sopralluogo in bicicletta, ha quindi presentato un nuovo punto di ristoro, gli 'Amici dell'Indiano', in una palazzina davanti all'omonimo monumento, e ha annunciato che il progetto di 2800 metri di illuminazione dei viali a cura della Silfi sarà pronto per il prossimo aprile, mentre per la metà del 2014 dovrebbe essere realizzata la passerella sull'Arno che collegherà il parco alla zona dell'Argingrosso. Tutto per ''dare alle Cascine quella vivibilità che non c'era'', ha sottolineato.

''C'è bisogno di maggiore attenzione al verde - ha poi spiegato il sindaco, che ha guidato il tour nel parco in testa al gruppo di bici - bisogna mettere più soldi sul decoro del verde e stiamo provando a farlo, ma bisogna che ci sia più rispetto delle regole nel parco, per cui ci sarà qualche agente di Polizia municipale in più''. Renzi ha concluso il sopralluogo presentando il nuovo Centro visite, che sarà completo a primavera (con un investimento di 600 mila euro), e annunciando che la gestione del parco passerà a una nuova ''Fondazione della Cultura'' attiva dal primo gennaio 2014.

IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO - Il piano prevede: al posto del Meccanò nascerà un giardino; invece del Central Park ci saranno un punto di ristoro di qualità e servizi per gli sportivi; mentre un altro punto ristoro di qualità sarà nell’altro capo del parco, all’Indiano; e nel piazzale centrale è già pronto il nuovo centro visite, cuore dell’accoglienza per cittadini e turisti. Sono queste le principali novità del Parco delle Cascine, presentate stamani dal sindaco Matteo Renzi in un'iniziativa in più tappe fatta tutta in bicicletta. Con Renzi c'erano anche il vicesindaco Stefania Saccardi, l’assessore all’ambiente Caterina Biti, l’assessore allo sviluppo economico Sara Biagiotti e il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani.

Partenza dall’ex Central Park dove nascerà l’area ‘Fosso bandito’, dal nome storico della zona: futuro luogo di ristorazione con ristorante e pizzeria, teatro all’aperto, spogliatoi sportivi, noleggio bici e mezzi elettrici e parcheggio per 40 posti auto. L’investimento del privato che si è aggiudicato il bando di gara è di due milioni di euro. A regime vi lavoreranno 50 persone.

Vicino all’ex Central park l’ex Meccanò: la discoteca andata distrutta in un incendio alcuni anni fa sarà abbattuta e al suo posto è prevista la realizzazione di un giardino che completerà l’area dello storico Giardino della Catena. Il sindaco Matteo Renzi ha dato in prima persona il via alla demolizione e ha ricordato gli abbattimenti degli scorsi anni, dalla pensilina della stazione al ‘mostro’ del Pratellino.

Terza tappa: la Palazzina dell’Indiano, dall’altro lato del Parco: è pronto un ristorante di qualità, punto di snodo tra le Cascine e il parco fluviale che va verso Signa. Qui, come anche all’ex Central Park, al Centro visite e alle Pavoniere, sarà possibile noleggiare biciclette e quadricicli. E anche qui ci sono state nuove assunzioni.

Infine il centro visite: si tratta del corpo centrale dell’immobile delle “ex Scuderie”, edificio che risale al 1859 e fu costruito nel piazzale delle Cascine su iniziativa del governo come Tiro a segno nazionale. La ristrutturazione è costata circa un milione di euro. Il centro da un lato completa la rete degli uffici di informazione ai turisti del Comune, della quale fanno parte quelli di piazza stazione, del Bigallo, dell’aeroporto e di Borgo la Croce, ma dall’altro sarà una vera e propria ‘porta del Parco’ per conoscere le principali attrazioni e programmare una visita. Dentro il centro una sezione è incentrata sulla storia del Parco, una sulla dimensione ambientale e un’ altra sullo sport. Al piano superiore nascerà la Casa dell’Arno, il primo ambiente interattivo dedicato alla conoscenza del principale fiume della Toscana. Oltre al noleggio bici, al centro sarà possibile anche noleggiare tablet per visitare il parco con supporti digitali, così come prendere la nuova mappa cartacea che presenta tutte le attività che si possono fare alle Cascine, o comprare i prodotti dell’azienda agricola dell’Istituto tecnico agrario limitrofo. L’orario, da oggi al 31 ottobre, sarà tutti i giorni dalle 9 alle 19. Dal primo novembre l’orario invernale sarà dalle 9 alle 17 dal venerdì alla domenica.

“Pezzo per pezzo - ha sottolineato il sindaco Matteo Renzi - stiamo ridando significato e vita al Parco delle Cascine che da qui al prossimo anno, una volta completati tutti i cantieri già avviati, sarà il parco più bello d’Europa. Dalla demolizione di una cosa brutta come il rudere dell’ex Meccanò, negli scorsi anni una discoteca dove hanno ballato generazioni di fiorentini ma oggi luogo di degrado, ai nuovi punti di ristoro di qualità, al nuovo centro visite. Senza dimenticare le nuove asfaltature - ben 11 chilometri e mezzo di strade del Parco rifatte -, le telecamere per la ztl che presto entreranno in funzione, la nuova illuminazione di Silfi pronta a primavera 2014, la nuova passerella che unirà la zona dell’Indiano con il parco dell’Argingrosso”.