Firenze, 1 luglio 2013 - "Lo abbiamo fatto, lo rifarei, lo rifaremo, anche perche' e' un'iniziativa che ha portato un milione di euro di indotto". Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi, rivolgendosi ai
giornalisti che gli chiedevano di rispondere alle critiche arrivate da molti fronti, anche dal blog di Beppe Grillo, sull'affitto del Ponte Vecchio alla Ferrari per la cena sabato scorso. "Il giovane 'Renzie' a Firenze - scrive Grillo su Twitter - ha fatto una cosa surreale. I cittadini si sono infuriati". E sul blog pubblica un post a firma Mr Worf dal titolo 'Renzi affitta Ponte Vecchio alla Ferrari, cittadini infuriati', in cui si legge: "100mila euro intascati da Comune di Firenze per poche ore di affitto. E' successo sabato. Ponte Vecchio è stato chiuso improvvisamente al pubblico. Arriva la polizia municipale e transenna la zona. Perché? Perché la Ferrari ha affittato la zona per una festa privata, tra gli invitati anche Luca Cordero di Montezemolo. Ponte Vecchio resta off limits per tutti dalle 17 alle 23. Cittadini infuriati: "Non hanno avvertito nessuno"".

Ma per Renzi "il sindaco di una citta' deve fare delle scelte. Gia' in passato il Ponte Vecchio e' stato lasciato tutti gli anni ai gioiellieri per una cena. Non se lo ricorda piu' nessuno. A Roberto Cavalli per una sfilata. A Lucio Dalla per una meravigliosa serata in ricordo di Benvenuto Cellini. Tutte queste cose sono state fatte dalle precedenti amministrazioni. Noi questa volta abbiamo anche chiesto dei soldi - ha aggiunto il sindaco di Firenze - perche' ci sembrava naturale chiedere un 'fracco' di soldi. Abbiamo chiesto 120mila
euro, chi dice e' poco, chi dice e' tanto; per due ore di cena, secondo me vale la pena e in piu' porti la top clientela di Ferrari a Firenze per fare delle iniziative. In un mondo dove le citta' fanno a gara per accaparrarsi chi ha potere di spesa - ha concluso Renzi - anche Firenze e' importante che lavori in questa direzione".

LA PAGINA FACEBOOK PER PONTE VECCHIO - E intanto su facebook nasce la nuova pagina 'Ponte Vecchio Bene Comune'. ''Nell'immaginario renziano Firenze e' una 'location' che ha bisogno di un 'brand' da esportare per meglio pubblicizzare il prodotto'', scrive Ornella De Zordo. C'e' chi lancia l'idea di una manifestazione di dissenso per la 'privatizzazione' temporanea dei beni comuni: ''riusciamo ad organizzare al piu' presto una mobilitazione, un corteo, una pacifica manifestazione di chiaro disaccordo?''.