Firenze, 25 giugno 2013 -  {{WIKILINK}}La Società di San Giovanni Battista{{/WIKILINK}}, a margine della Festività Patronale del 24 giugno scorso, desidera rivolgere questa Lettera Aperta ai Fiorentini e a questo scopo chiede ospitalità al Suo Giornale.

Alle 20,52 la pioggia ha cessato di cadere, alle 22 in punto i Fochi hanno avuto inizio.

E’ il dono tangibile che il nostro Santo Patrono ha fatto alla Città e ai Suoi Abitanti che ogni anno attendono il 24 Giugno per festeggiare coralmente questa festività, testimoniando con la loro presenza sui Lungarni il riconoscimento del significato simbolico che questo spettacolo racchiude e che quest’anno ha assunto particolare rilievo attesa la gravità della crisi che opprime non solo Firenze ma l’Italia intera, crisi che ha avuto una trasposizione ideale nella perturbazione atmosferica che nel pomeriggio del 24 Giugno si è abbattuta sulla Città mettendo in forse il regolare svolgimento dei Fochi.

Quando tutto sembrava definitivamente pregiudicato l’{{WIKILINK}}Arcobaleno{{/WIKILINK}} è apparso nella volta del Cielo e i Fiorentini sono accorsi sui Lungarni fiduciosi che il peggio fosse passato e così è stato.

Quindi la Società di San Giovanni Battista, che ogni hanno ha l’onere e l’onore di organizzare i Fochi, desidera ringraziare tutti coloro che sono accorsi sui Lungarni, concorrendo così a chiudere festosamente la ricorrenza del Santo Patrono.

La perturbazione non è passata senza lasciare traccia di sé; così come la crisi economica non passerà senza causare disagio e difficoltà varie, ma importante è non farsi prendere dall’angoscia e dalla tristezza ma avere fiducia nello Spirito che non manca mai di venire in soccorso, solo che si creda nel Suo Intervento.

Così come è accaduto ieri: non è stato possibile offrire alle Autorità, agli invitati e ai Fiorentini che di solito affluiscono sul Lungarno della Zecca il consueto regolare intrattenimento in attesa dell’inizio dei Fochi, anche se la tempestiva presenza dei componenti il Coro della Cassa di Risparmio di Firenze ha permesso di godere dell’ascolto di alcuni brani operistici di Giuseppe Verdi, la cui esecuzione è stata consentita dall’immediato ripristino dell’apparato fonico predisposto dalla Società Sicrea, che ha altresì permesso al presentatore di Radio Toscana, Sig. Alessandro Masti di conferire un senso di normalità al periodo di attesa dell’inizio dei Fochi.

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Un vivo ringraziamento è quindi dovuto ai membri del Coro, al loro Direttore e al Maestro che ha accompagnato l’esecuzione dei brani operistici, ai tecnici e al presentatore di Radio Toscana.

Un caloroso ringraziamento è dovuto al dottor Domenico Mazzone titolare della omonima Società esecutrice dei Fochi, non solo per la  bellezza dello spettacolo, ancora maggiore di quella degli anni scorsi, incremento programmato proprio al fine di ritrovare quella spinta di vitalità che permetterà di superare le difficoltà attuali, ma anche per aver protetto adeguatamente l’apparato durante l’imperversare del temporale, protezione che ha permesso di mantenere inalterato il programma dei Fochi nei suoi tempi e nel suo contenuto.

Un altrettanto caloroso ringraziamento è dovuto sia alla Prefettura, alla Questura e al Genio Civile di Firenze per la sollecita predisposizione delle autorizzazioni di rispettiva competenza, per il coordinamento dei vari organi statuali interessati dagli effetti inerenti all’esecuzione dello spettacolo pirotecnico e per il monitoraggio dell’evolversi della perturbazione atmosferica, sia  all’Amministrazione Comunale, come sempre efficiente e collaborativa  nei suoi vari servizi, che è stata rappresentata dal Sindaco Matteo Renzi nelle onoranze della mattina e nella sera dal Presidente del Consiglio Comunale, Eugenio Giani, nonché all’Arma dei Carabinieri,  alla Polizia di Stato e all’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Protezione Civile Firenze 181° Pegaso che hanno assicurato un perfetto servizio sia d’onore al nostro Reliquiario esposto nella Loggia del Bigallo sia di ordine durante il Corteo svoltosi nella mattinata del 24 Giugno e durante l’esecuzione dei Fochi, estendendo il ringraziamento ai Vigili del Fuoco, alla VAB e all’Arciconfraternita della Misericordia di Firenze per la predisposizione dei servizi d’urgenza in caso di incidenti.

Infine un reverente ringraziamento all’Arcivescovo di Firenze Cardinale {{WIKILINK}}Giuseppe Betori{{/WIKILINK}}, che, accompagnato dal Vescovo Ausiliare Mons. Claudio Maniago, ha voluto partecipare alla gioia dei Fiorentini, con la Sua silente ma tempestiva e significativa presenza sul Lungarno della Zecca.

Grazie, Direttore, per l’ospitalità e per la disponibilità che ha sempre dimostrato e che, sicuramente vorrà riservare in futuro a questa Società

Il Presidente della Società di San Giovanni Battista Onlus
Franco Puccioni