Firenze, 19 giugno 2013 - Hanno raggiunto un accordo con la Regione e hanno così deciso di interrompere la protesta i disabili che ieri hanno occupato la sede della presidenza dell'ente in piazza Duomo, trascorrendovi anche la notte. Nell'incontro con una delegazione di funzionari regionali i rappresentanti delle associazioni di paraplegici sono stati rassicurati ottenendo l'apertura di un tavolo sul tema della vita indipendente, a cui farà seguito un apposito protocollo d'intesa.

Successivamente il presidente della Toscana, Enrico Rossi, ha rivolto un messaggio ai disabili che ieri e la notte scorsa hanno occupato la sede della Regione: ''Vita Indipendente è un progetto che abbiamo inventato noi e non vogliamo certo tradirlo. Anzi, cercheremo di consolidarlo sempre di più. La dimostrazione del nostro interesse è il fatto che, a fronte di una costante diminuzione dei fondi statali per la disabilità e la non autosufficienza, la Regione Toscana ha sempre aumentato lo stanziamento per il progetto Vita Indipendente, dai 2 milioni del 2009, ai 7 del 2013''. ''Sono contento - aggiunge - che si sia raggiunto un accordo e che da parte vostra sia giunto un riconoscimento dell'impegno della Regione''.

In base all'accordo raggiunto, la Regione ha assicurato che i disabili che finora hanno ricevuto l'assegno del Progetto Vita Indipendente (circa 500 persone, per un importo che varia da 800 a 1.800 euro) continueranno a riceverlo, e per i nuovi ingressi (180-190 persone) si farà in modo di assicurare pari condizioni. ''Il progetto Vita Indipendente non viene messo in discussione - ha assicurato Valtere Giovannini, direttore generale dell'assessorato al diritto alla salute, che oggi ha incontrato i disabili - troveremo le risorse, le capacità, l'intelligenza, e la sensibilità per far fronte al quadro che ci avete rappresentato. Da oggi è aperto un tavolo a cui invitiamo tutte le associazioni rappresentative dei disabili a partecipare, portando il loro contributo per rendere organico questo percorso, e arrivare entro pochi mesi alla firma di un protocollo regionale''.

''Si riconosce - hanno scritto i disabili in un documento - che per la prima volta da almeno 13 mesi, la Regione ha compiuto un atto che realmente viene incontro alle nostre esigenze. Ci auguriamo che sia possibile continuare su questa strada senza più doverci sottoporre a sacrifici come quello che abbiamo dovuto sopportare questa notte''. I disabili prendono ''atto dell'impegno della Regione a trovare i finanziamenti per i nuovi progetti di vita indipendente'' e del fatto ''che la Toscana è l'unica regione in Italia ad avere nello statuto la vita indipendente per disabili e anziani''.

La protesta era iniziata ieri mattina, per iniziativa di alcuni rappresentanti delle associazioni 'Vita Indipendente' e 'Toscana paraplegici', contro la ''graduatoria unica per i finanziamenti per la vita indipendente'', progetto toscano che permette una maggiore autonomia grazie ad accompagnatori finanziati attraverso risorse regionali. ''In questo modo - avevano sottolineato i disabili - con l'ingresso di nuove persone in graduatoria, chi finora riceveva l'assegno, può vederselo decurtare o addirittura non riceverlo più''.

I disabili avevano occupato ieri e trascorso la notte nella sede della presidenza della Regione Toscana. Protagonisti della protesta una ventina di disabili contrari alla ''graduatoria unica per i finanziamenti per la vita indipendente'', progetto toscano che permette una maggiore autonomia grazie ad accompagnatori finanziati attraverso risorse regionali.