Firenze, 2 giugno 2013 - Il 13 dicembre 2011 scamparono per miracolo alla furia della mano assassina di Gianluca Casseri. Oggi i tre senegalesi feriti in quel terribile agguato a sfondo razziale, nel corso del quale il killer uccise due loro connazionali, Mor Diop e Samb Modou, hanno giurato sulla costituzione italiana. Con un filo di voce, al microfono, e' riuscito a giurare anche Moustapha Dieng che da un anno e mezzo e' sempre in cura nel reparto di Unita' spinale, al Cto di Careggi, ma che stamani accompagnato anche da un medico e' voluto essere in piazza Signoria. Dieng, come Cheiqh Mbengue e Mor Sougou, fu ferito dai colpi di pistola sparati da Casseri: uno di questi gli causo' una lesione al midollo spinale.

''Siamo contenti e ringraziamo tutti gli italiani e il Presidente della Repubblica'' hanno detto i suoi due amici. Anche loro ancora portano le conseguenze della sparatoria. Al loro fianco, insieme alla nuova presidente della comunita' senegalese a Firenze Diyene Ndiaye e al console onorario Eraldo Stefani, stamani c'era anche la
vedova di Modou: ''provo sempre tanto dolore - ha detto quest'ultima - anche se da quel giorno non siamo mai stati abbandonati e abbiamo sempre sentito l'abbraccio di tutti''.