Firenze, 16 maggio 2013 - Un coro di "no" alla nuova pista dell'aeroporto di Peretola è arrivato dalle audizioni degli enti locali della Piana fiorentina svolte in seduta congiunta dalle commissioni ambiente e mobilità del Consiglio regionale. Restano, quindi, forti le contrarietà degli enti locali interessati alla nuova pista, la cosiddetta parallela convergente. Al centro delle audizioni la proposta di delibera per l'adozione dell'integrazione al Pit (Piano di indirizzo territoriale) che prevede la definizione del Parco agricolo della Piana fiorentina e la qualificazione dell'aeroporto di Peretola.
Unica eccezione, rispetto al coro di pareri negativi, quella di Elisabetta Meucci, presidente della commissione urbanistica del Comune di Firenze, che si è soffermata sull'importanza del sistema infrastrutturale per la mobilità collettiva, e ricordato il proseguimento della linea due della tramvia fino a Campi e al polo scientifico.
Per il resto, in commissione sono sfilati gran parte dei sostenitori del fronte del no alla nuova pista, tra cui, i rappresentanti della Provincia di Firenze e quella di Prato, insieme ai sindaci di Signa, Calenzano, Poggio a Caiano Prato, Sesto Fiorentino, e Campi Bisenzio.
Per il presidente della Provincia pratese Lamberto Gestri ''si sta distruggendo una realtà storica dal punto di vista idraulico e ambientale. Il sindaco sestese Gianni Gianassi ha sottolineato che per costruire la nuova pista aeroportuale sarebbe necessario ''disfare la via dell'Osmannoro, il casello di Sesto, la prima e la seconda corsia autostradale, la cassa d'espansione del polo universitario e spostare le oasi.Cambierei il titolo alla delibera sostituirei 'definizione' del Parco della Piana con 'distruzione'''. Gianassi ha ribadito la necessita' anche di uno studio ex ante sull'impatto sanitario
Di ''imbroglio'' ha parlato invece il sindaco di Campi Adriano Chini secondo cui ''si fa il parco e ci si mette dentro l'aeroporto, proprio nel cuore di sei citta'''. Chini ha chiesto anche uno studio sulle ricadute occupazionali attorno
al nuovo aeroporto e su quelle attorno al parco. Di ''incongruita' della proposta del Pit con le previsioni urbanistiche del territorio'' ha parlato invece il sindaco di Prato Roberto Cenni che ha invitato a riflettere sullo ''sviluppo sul
risparmio e non solo sul consumo''. Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze ha posto l'attenzione sul silenzio sul possibile sorvolo della città di Firenze e sulla mancanza di uno studio sulle ricadute economiche del potenziamento dell'aeroporto. Il 22 maggio le commissioni ascolteranno i rappresentanti delle categorie economiche, delle associazioni ambientali e agricole e anche i comitati
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