Firenze, 29 aprile 2013 - Il Forteto nel mirino de 'Le Iene'. Ieri sera è andato in onda su Italia Uno il servizio di Pablo Trincia che, insieme alla sua troupe, si è recato in Toscana per raccontare la vergogna della comunità "di recupero" con sede a Vicchio del Mugello (Firenze). Negli ultimi mesi infatti la comunità è balzata nuovamente ai "disonori" della cronaca, perché al centro di una vicenda giudiziaria per abusi sessuali e maltrattamenti anche su minori.

Nel servizio le interviste all'assistente sociale che si sarebbe occupata degli affidi dei ragazzi che vivevano nella comunità, un tentativo di raggiungere 'il Profeta', Rodolfo Fiesoli,  e infine le testimonianze sconcertanti dei ragazzi che hanno subito le violenze sessuali all'interno del Forteto.

La comunità-setta, "nonostante che il fondatore Rodolfo Fiesoli abbia già subito una condanna passata in giudicato negli anni '80 e l'Italia sia stata condannata dalla Corte di Strasburgo proprio per vicende simili a quelle al centro dell'inchiesta di questi mesi, ha proseguito il suo cammino", si è spiegato nel servizio.

Dopo aver assistito al servizio delle 'Iene', un 19enne di Vicchio, ospite della comunità di recupero Il Forteto, sarebbe stato aggredito con pugni e calci dal figlio di uno degli imputati nell'inchiesta sugli abusi sessuali e i maltrattamenti subiti nel corso degli anni dagli appartenenti alla comunità.

Il giovane è il fratello di uno di quelli che hanno denunciato il fondatore e 'guru' de Il Forteto, Rodolfo Fiesoli. Secondo il suo racconto, sarebbe stato atteso davanti a casa, a Dicomano, e aggredito mentre scendeva dalla sua auto. Il ragazzo aveva guardato la puntata delle 'Iene' a Vicchio con altri giovani membri nella comunità, fra cui alcune vittime che hanno denunciato le violenze subite. Sul servizio avrebbe anche espresso un commento su Facebook. Poi verso casa, l'aggressione. Il giovane è stato colpito con pugni al volto e calci al torace. L'assalitore gli avrebbe 'rimproverato' un post messo su Facebook mentre era in corso la trasmissione de Le Iene del tipo ''giustizia sarà fatta''.

Inoltre, secondo quanto emerge, non è escluso che a far scattare l'aggressione potrebbero essere stati alcuni contenuti del servizio televisivo in cui sono state diffuse alcune testimonianze sulle vessazioni patite nella comunità, che da un trentennio si occupa del recupero e del reinserimento sociale di minori in affidamento dai tribunali.

Soccorso subito, è stato dato l'allarme al 112. I carabinieri di Borgo San Lorenzo lo hanno aiutato, poi il giovane è stato accompagnato all'ospedale di Borgo dove ha avuto un referto con prognosi di cinque giorni per le percosse ricevute.

Stamani ha presentato una querela-denuncia per lesioni alla stazione dei carabinieri di Vicchio di Mugello.

Si tratta dell'ultimo di una serie di episodi intimidatori subiti da chi ha denunciato gli abusi che avvenivano al Forteto dopo il rinvio a giudizio dei 23 imputati nell'inchiesta deciso dal Gup di Firenze, lo scorso 12 aprile.