Campi Bisenzio, 17 aprile 2013 - Le “storie di San Jacopo” necessitano di un restauro urgente e se un mecenate non si trova, non resta che appellarsi al buon cuore dei cittadini. Dalla comunità parrocchiale di Santa Maria arriva una richiesta: “Salviamo gli affreschi raffiguranti le storie di San Jacopo”.

Per finanziare il restauro basterebbero 70 famiglie, enti, associazioni, aziende che si impegnano a versare 75 euro ogni 6 mesi per 4 anni. Gli affreschi della cappella Ciaramelli rappresentano le Storie di San Jacopo, trovandosi anticamente, la chiesa di Santa Maria, sul percorso dei pellegrini che, da Firenze, si recavano in visita a San Jacopo a Pistoia. Il ciclo pittorico risalirebbe al XIV-XV secolo e, se attribuito per lungo tempo a Mariotto di Cristofano, oggi gli studi di Isabella Tronconi portano avanti altre ipotesi.

Dopo un restauro eseguito negli anni '50 – spiega l'architetto Simona Manetti - ad opera del professor Ghelli, oggi gli affreschi si presentano sporchi, poco leggibili e con delle zone di distacco. La necessità di rinnovare e mettere a norma l'impianto elettrico della chiesa ed i sopralluoghi compiuti dai responsabili della Soprintendenza a tal fine, hanno fatto emergere oltre alla problematica dell'impianto elettrico e la necessità di effettuare riparazioni sul tetto, anche l'urgenza di intervenire sugli affreschi per scongiurare danni peggiori”.

Era il 2003 quando la Soprintendenza chiese, ad integrazione del progetto impiantistico depositato, di eseguire saggi sulle pareti. Il nulla osta definitivo per l'impianto elettrico ed i restauro degli affreschi è arrivato nel 2011. Contestualmente è stata individuata la ditta accreditata presso la soprintendenza, che offrisse il miglior rapporto qualità-prezzo. Si tratta della restauratrice Carlotta Salvadore, proveniente dall'Opificio delle Pietre Dure.

“La ricerca dei finanziamenti – prosegue l'architetto - è partita subito ma ad oggi non siamo a niente. La cifra necessaria per il restauro e per la sostituzione dell'illuminazione (solo nella cappella) supera di poco i 40.000 euro”.

Nel febbraio 2012 don Andrea Pucci, il parroco, insieme all'architetto fecero un appello ma nessun “mecenate” si è fatto avanti. Eppure la chiesa di Santa Maria è un piccolo scrigno di arte, ha una raccolta museale di arte sacra ancora non inaugurata e contribuire al restauro della cappella sarebbe una grande opportunità, soprattutto per le aziende.

La restauratrice Carlotta Salvadore, titolare di ditta individuale, senza dipendenti, si è allora offerta di poter ricevere il suo compenso nell'arco di 4 anni. “A questo punto – aggiunge Simona Manetti - abbiamo pensato di poter creare un gruppo di parrocchiani, cittadini, enti, associazioni che attraverso il versamento di una quota annuale per la durata di quattro anni potesse "adottare" il restauro.

Cerchiamo quindi 70 adesioni di chiunque possa supportare una quota annua di 150 euro da versarsi in due rate di 75 euro ciascuna. Per il momento richiediamo una pre-adesione perché se non riuscissimo a raggiungere le 70 quote necessarie (più magari qualcuna di riserva se nel frattempo qualcuno si ritirasse), il cammino non verrebbe intrapreso. Se, al contrario potessimo raggiungere tutte le adesioni necessarie, raccolti i primi 5000 euro i lavori potrebbero partire. Il progetto di restauro è stato ammesso a finanziamento statale, essendo stato riconosciuto l'interesse culturale della chiesa di Santa Maria a Campi. Il problema è che il finanziamento verrebbe erogato a lavori conclusi. Se il finanziamento venisse erogato nell'arco dei 4 anni, si potrebbero anche interrompere le rate, oppure gli aderenti potrebbero decidere di onorare fino alla fine il loro impegno dirottando le quote su altri restauri di cui la parrocchia ha bisogno oppure verso scopi benefici concordati insieme”.

La parrocchia stipulerà con la restauratrice un regolare contratto d'appalto e i lavori dovrebbero concludersi in poco più di un anno. Al momento sono una quindicina le famiglie che hanno aderito a questo progetto.

Volete dare una mano? Per contatti ed informazioni: don Andrea Pucci, telefono 055.8954109, oppure inviare una mail a [email protected], c'è anche la pagina Facebook Parrocchia Santa Maria a Campi.
Maria Serena Quercioli