Firenze, 27 febbraio 2013 - Un annuncio a chiare lettere. Dante è risorto.  Oppure si è reincarnato virtualmente. Sta di fatto che è tornato fra noi. Tremate, tremate, le terzine son tornate!

Ha salutato la pergamena, la penna d'oca e anche l'improbabile rotolone Regina. Dante signore e signori, twitta. Incredibile? Provate a digitare @DanteSommoPoeta e vedrete la modernità dei classici. Lo hanno sempre detto i grandi della letteratura che i classici sono sono tali perchè si mantengono attuali.

Dante conosce benissimo il mondo moderno, a vedere le sue terzine in 140 caratteri: si parla di elezioni, di scandali, di spread e di dimissioni. Una satira pungente per uno che non sbaglia proprio niente. Per chi non crede nella rinascita c'è anche il blog, http://dantesommopoeta.wordpress.com, dove le rime incatenate non sono così costrette (ma il piccolo spazio si sa, aguzza l'ingegno).

Dante si è reincarnato, ma in una donna. Il Sommo ha concesso un'intervista ai microfoni di radio Rai. A sorpresa, dietro al profilo Twitter, c'è una voce femminile. L'eresia però continua. La Somma poetessa è laureata in ingegneria e dichiara di aver imparato gli endecasillabi da un comico di Zelig.

Il nome non lo dichiara. Solo la cerchia di amici più stretti e il marito sanno della doppia identità. La poetessa fa capire che ci tiene a mantenere l'anonimato. Tutto è nato per gioco in questa sorta di comunità dell'endecasillabo. Tale è infatti il progetto: una ramificazione di voci che inviano versi. Persone che incatenano rime per gioco.

È la stessa voce di Dante a spiegare gli intenti nel prologo del blog.

"Nel mezzo del mio esilio in Paradiso
M’avvidi che l’italico bordello
Facea ai connazional perder ‘l sorriso"

Federica De Caria