Firenze, 7 febbraio 2013 - Si avviano alla chiusura le indagini riguardanti il caso del povero cocker gettato in un cassonetto il 31 gennaio scorso. Dalle 300 persone coinvolte all'inizio, le indagini si sarebbero ristrette a soli 4 indagati, tra i quali - secondo quanto riporta Gea Press - ci sarebbe il colpevole.

Le condizioni di 'Boh' - così è stato chiamato dalla signora che lo ha trovato nel cassonetto salvandogli la vita - sono stabili ma ancora preoccupanti. Il dott. Scoccianti ha dichiarato a Gea Press: "La situazione è stabile ma dobbiamo purtroppo confermare i problemi a livello cardiaco, epatico, renale ed intestinale". Tutti problemi che deriverebbero da incuria e cattiva alimentazione.