Firenze, 16 gennaio 2013 - Saranno trasmessi domani alla Procura della Repubblica di Firenze gli atti e la relazione finale della commissione d'inchiesta del Consiglio regionale sull'affidamento dei minori in Toscana. Particolare attenzione pende sul gruppo di lavoro che si è occupato della vicenda del Forteto, per il quale sono stati rinviati a giudizio nei giorni scorsi 23 indigati. Tra loro anche il capo fondatore e presidente della comunità Roberto Fiesoli (71 anni, detto anche "Il profeta" per il suo ruolo di vertice spirituale di quella che era diventata quasi una setta) che dovrà rispondere di maltrettamenti ed abusi sessuali su minori.

E' il presidente della commissione Stefano Mugnai (Pdl) a darne notizia, presentando oggi il lavoro svolto dalla commissione dopo la discussione in Consiglio regionale. Il presidente ha inoltre invitato la Regione Toscana a ''buttare il cuore oltre l'ostacolo e a costituirsi parte civile nel processo''. Nella relazione, è stato spiegato, la commissione chiede alla Regione ''un sostanziale potenziamento del controllo regionale, e di verificare le responsabilità sugli assistenti sociali dipendenti dalle Asl e dei servizi sociali''.