Firenze, 11 gennaio 2013 - Aereo sotto sequestro per il mancato pagamento delle tasse aeroportuali e i passeggeri restano a terra. È successo oggi, all’aeroporto di Peretola. Qui, sul velivolo di Meridiana arrivato alle 12.15 da Londra, sono saliti gli ispettori dell’Enac, incaricati di eseguire un’ordinanza di sequestro emessa dal Tribunale di Civitavecchia.
Tutto nascerebbe da alcune imposte aeroportuali non pagate dal Gruppo Meridianafly all’Aeroporto di Fiumicino. La società Aeroporti di Roma avrebbe così richiesto un decreto di sequestro dei mezzi. Questo doveva poi ripartire alle 18.05 verso Londra, ma il volo è stato necessariamente annullato. All’orario fissato per il check-in, il personale di Meridiana ha comunicato ai passeggeri il problema. Questi sono stati quindi accompagnati in bus fino a Bologna per prendere un altro aereo Meridiana diretto a Londra, con arrivo stimato alle 23, con almeno tre ore di ritardo.
«ll Gruppo Meridianafly – si legge nella nota della società - aveva in vigore con gli Aeroporti di Roma un piano di rientro concordato nel mese di ottobre e regolarmente rispettato nelle scadenze di novembre e dicembre. La prossima scadenza concordata era a fine gennaio. Senza alcuna informazione preventiva, nonostante l’accordo preso, gli Aeroporti di Roma hanno provveduto a ottenere un decreto di sequestro cautelativo dell’aeromobile in partenza da Firenze. Nonostante l’avvenuto pagamento entro le ore 12 della giornata dell’importo richiesto dagli Aeroporti di Roma, lo sblocco dell’aeromobile non è stato effettuato. La compagnia ha provveduto a gestire la situazione in modo da arrecare il minor disagio ai passeggeri. Ci riserviamo di individuare le responsabilità e adire le vie legali per il risarcimento dei danni arrecati».
Lisa Ciardi
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