Firenze, 8 gennaio 2013 - E' in stato di fermo Lorenzo Oggioni, 29 anni, uno dei due ricercati all'estero per gli attentati incendiari del gruppo animalista Alf. L'ultimo episodio risale a Capodanno, quando sono andati a fuoco otto furgoni di un caseificio di Montelupo Fiorentino. Le indagini della Digos avevano portato all'arresto di Filippo Serlupi D'Ongran, 22 anni, mentre si cerca ancora Luca Bonvicini, 40 anni, di Reggio Emilia. Oggioni, 29 anni, residente a Scandicci, è stato fermato questa mattina come indiziato di delitto di incendio aggravato dalle finalità di terrorismo. Oggioni si era reso irreperibile nel nord della Francia ed è stato intercettato dagli uomini della sezione antiterrorismo di Firenze. Il ragazzo era tornato in Italia ed è stato bloccato in una regione del nord, appena rientrato dal confine Transalpino. Si tratterebbe del primo individuato della banda. Sarebbe stato lui a diffondere i video degli assalti. Irreperibile all'estero risulta dunque ancora Luca Boncivinni.

VIDEO: I TRE RIPRESI DURANTE L'INCENDIO A MONTELUPO DALLE TELECAMERE DI SICUREZZA

FEDERFAUNA SI COSTITUISCE PARTE CIVILE

Intanto, in merito all'inchiesta, FederFauna, confederazione che difende i lavoratori e le attivita' connesse agli animali, ha preannunciato con una nota la volonta' di costituirsi parte civile contro gli autori degli attentati incendiari in Toscana. Dopo essersi complimentata con le forze dell'ordine, Federfauna auspica ''da parte dei nuovi Parlamento e Governo che si insedieranno a breve, maggiore attenzione a questi temi, in cui i fatti eclatanti ora alla ribalta della cronaca rappresentano solo la punta di un iceberg che danneggia oltre che l'economia e l'occupazione, anche i diritti di milioni di onesti cittadini''.