Firenze, 27 dicembre 2012  - Natale in ribasso: le prime stime sui consumi a Natale in Toscana indicano infatti - come si poteva ben immaginare -  una riduzione della spesa del 10%.
 

Regge comunque il settore alimentare. Tutto questo è evidenziato  in una nota della Confcommercio Toscana rispetto alle prime valutazioni sugli acquisti fatti nel periodo natalizio.
 

Confcommercio sottolinea che ''il ridotto potere d'acquisto dei consumatori e l'aumentata pressione tributaria hanno spinto i toscani a festeggiare senza troppi sfarzi, tagliando le spese per i regali, scese fino al 10% rispetto allo scorso anno, anche se la rinuncia ha toccato meno il comparto alimentare, dove gli
acquisti sono rimasti pressoche' invariati''.

''Un esito scontato - spiega il direttore di Confcommercio Toscana, Andrea Nardin -. Gli indicatori avevano gia' fatto registrare un calo sia della disponibilita' economica e della propensione all'acquisto che della fiducia da parte dei consumatori, colpiti duramente dalla crisi e dalla rilevante ascesa dell'imposizione tributaria. Basti pensare che per quanto riguarda le tredicesime, il nostro Ufficio Studi ha stimato che
in questo mese di dicembre si spenderà  complessivamente il 13,2% in meno delle tredicesime per i consumi natalizi. E purtroppo la ripresa non si intravede. Ragion per cui servono misure tempestive per ridare slancio ai consumi, perche' senza di essi l'economia non puo' ripartire''.

 

Piu' ottimistiche le previsioni di Confcommercio per i festeggiamenti di San Silvestro, che dovrebbero mantenersi sugli standard dell'anno scorso. Secondo l'associazione passera' l'ultimo dell'anno al ristorante il 9% dei toscani - un dato sostanzialmente stabile rispetto al 2011 - per una spesa media di 80 euro a persona e complessiva di 26 milioni di euro, con 27.000 addetti mobilitati. ''Le imprese della ristorazione sanno che l'ultimo dell'anno e' un'occasione importante e hanno deciso per la quasi totalita' di non applicare aumenti - anticipa il presidente di Fipe Confcommercio Toscana, Aldo Cursano -. I prezzi si terranno mediamente tra i 75 e gli 85 euro comprensivi di cena e veglione, mentre si resta intorno ai 50-60 euro per la cena completa, preferita da chi poi scegliera' di festeggiare in piazza o in discoteca. Per i piu' giovani c'e' poi la piu' economica e gettonata soluzione 'apericena' per cui possono invece bastare 25-35 euro''.