Roma, 28 novembre 2012 - E' ancora allerta meteo in tutta la Toscana e ora anche nella vicina Liguria, soprattutto nella zona di confine tra Massa-Carrara (bloccata la Ferrovia, bloccata l'Aurelia, 81 evacuati per l'esondazione dei torrenti Carrione e Parmignola) e La Spezia, dopo che ieri Firenze ha vissuto ore d'ansia per la bomba d'acqua che ha gonfiato il Fosso macinante e il Mugnone. Il sindaco Matteo Renzi, che ha interrotto la campagna elettorale per le primarie del centrosinistra e ha guidato un gabinetto d'emergenza, ha duramente polemizzato con la Regione per non aver dato un congruo e proporzionato allarme.

SINDACO INFURIATO -  "Dalla Regione abbiamo avuto una allerta sbagliata - graffia Renzi -. Grazie all'intervento della nostra Protezione Civile tutto è  andato bene. Dalle 14 alle 19.30 sono caduti 74 millimetri di acqua. Ora lo stato di allerta rimane ma solo a scopo precauzionale. Tuttavia resta il fatto che il servizio idrologico regionale ci ha dato un'allerta sbagliata: alle 13.58 indicava un'allerta ordinaria".

NUOVA EMERGENZA - Stamattina l'aerea critica si è spostata a Nord, tra Massa e Carrara, dove a causa di 200 millimetri di pioggia caudti in poche ore sono esondati i torrenti Carrione e Parmignola. In particolare l'esondazione del torrente Carrione ha causato allagamenti in alcune zone di Carrara, una delle aree gia colpite dall'alluvione di poco più di due settimane fa. Ottantuno le persone sinora evacuate dalle case (invase dal fango) aiutate dai vigili del fuoco che stanno operando con i natanti dei reparti fluviali fatti arrivare anche da Firenze e da Lucca.  Poco prima dell'una di notte l'amministrazione comunale di Carrara aveva attivato il servizio telefonico per informare i cittadini di attivare tutte le cautele previste dal piano. Tante le richieste di soccorso giunte soprattutto da disabili e anziani per lasciare le loro abitazioni. Molte scuole della provincia oggi rimarranno chiuse a scopo precauzionale.

TRENI DIROTTATI - Nella notte il rischio di frane per un terrapieno della ferrovia e di stabilità per un ponte ha consigliato di interrompere le due linee di comunicazione. Immediate le conseguenze sul traffico ferroviario, sospeso alle 00.55 della notte e poi ripreso con alcune variazioni grazie all’intervento delle squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana che alle 6 sono riuscite a riattivare il binario in direzione Sud.  L’Intercity Notte 799 Torino Porta Nuova-Salerno, è stato deviato sulla linea Pontremolese per poi proseguire su Salerno via Firenze- Roma con un allungamento dei tempi di viaggio di circa 120'. L’Intercity Notte 796 Salerno-Torino Porta Nuova è stato invece deviato sulla linea Pisa-Firenze-Bologna-Piacenza-Genova con un allungamento dei tempi di viaggio di circa 120 minuti. Solo alcuni treni del traffico regionale sono attestati a Sarzana e Massa Centro. Già previsto tra le due città servizi con autobus sostitutivi.

FIRENZE SOTT'ACQUA - Ieri, nel capoluogo della Toscana, la zona tra Piazza Puccini-Via Tartini in corrispondenza dei lavori di RFI, non lontana dall'uscita dell'Autostrada Firenze Nord e Firenze Mare, è stata chiusa al transito e gli operatori della Protezione civile hanno ordinato coi megafoni ai residenti di piazza Pucina di salire quantomeno al primo piano. Allagamenti si sono verificati nei sottopassi di via del Gignoro , Viale XI Agosto, piazza Dalmazia e in centro, nella zona di via dei Serragli. Gravi criticità anche in via XX settembre. La Sala della Provincia di Firenze è rimasta sempre aperta per monitorare la situazione complessiva dei corsi d'acqua, con particolare attenzione proprio al Mugnone