Firenze, 21 novembre 2012 - Crollo colposo e "omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina" sono le ipotesi di reato con cui la procura di Firenze ha aperto un'indagine in seguito al crollo del controsoffitto di uno spogliatoio femminile della 'Micropiscina' del quartiere fiorentino dell'Isolotto, avvenuto ieri sera. Al momento non ci sono indagati.

Nel crollo, dieci metri quadri circa di controsoffitto, sono rimaste ferite cinque bambine. La sola ricoverata in nottata all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, è stata dimessa questa mattina. I vigili del fuoco intanto hanno dichiarato inagibile lo spogliatoio ed i carabinieri hanno posto sotto sequestro i locali della piscina comunale.

Il sindaco di Firenze Matteo Renzi, intanto, ha richiesto una relazione tecnica dettagliata sulla dinamica dell'accaduto e la costituzione di una commissione di tecnici e consiglieri comunali bipartisan. In un comunicato si legge insoltre che la volontà del Comune di Firenze è quella di dare "garanzia agli utenti della continuità del servizio mettendo loro a disposizione piscine alternative comunali e private, senza costi aggiuntivi".