Firenze, 4 novembre 2012 - E' Matteo Renzi il nuovo bersaglio di Beppe Grillo. ''Il fantasma di un ex sindaco si aggira in una Firenze strangolata dai debiti: è Matteo Renzi. Da quando Renzi è in campagna elettorale per le primarie non si è mai presentato in Consiglio Comunale'', scrive Beppe Grillo nel suo blog con un attacco frontale al candidato alle primarie del centrosinistra.

Grillo scrive ancora sul suo blog definendo Renzi ''l'ebetino di Firenze'':' 'Ecco i dati del Grande Assenteista dal suo insediamento in Palazzo Vecchio fino al 10 ottobre 2012: 2009: su 17 sedute, assente 5; 2010: su 48 sedute, assente 26 volte, presente 22; 2011: su 44 sedute assente 2, presente 23 2012: su 39 sedute assente 25. Dal'inizio delle primarie, dal 13 settembre 2012, non è MAI stato presente in Consiglio.

Forse il motivo per cui Renzi non si fa più vedere sono i debiti verso i fornitori che hanno eseguito lavori per il Comune, debiti pari a 98 milioni di euro. I fornitori, infatti, vorrebbero incontrarlo di persona'', scrive il comico. ''Undici milioni circa sono di spesa corrente che andavano pagati a 90 giorni con ritardi ancora contenuti, 30 milioni sono di spesa in conto capitale (opere pubbliche) con ritardi che risalgono fino a giugno 2011. Per questi debiti sono
stati emessi mandati di pagamento senza essere onorati. Per i restanti 56 milioni il Comune ha regolarmente validato le fatture senza saldarle perchè‚ mancano i soldi e si sforerebbe (?) il Patto di Stabilità. Di questi tempi un'attesa eccessiva è fatale per qualsiasi impresa, ma non per Renzi.

Quanranta milioni euro sono stati spesi per rifacimenti e abbellimenti di strade e piazze di cui lui va tanto fiero nei salotti televisivi (grazie al portafoglio dei cittadini...). Intanto a Palazzo Vecchio - conclude il post- sta arrivando una miriade di Decreti Ingiuntivi mentre Renzi si atteggia a Premier e prepara la Grande Fuga in Parlamento''.
 

LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE AL BILANCIO DEL COMUNE

''I conti del Comune di Firenze sono in ordine e non destano alcuna preoccupazione. Basta avere
un minimo di competenza amministrativa per capirlo senza alcuna ombra di dubbio. Consiglio a Beppe Grillo un po' di prudenza quando si avventura in questioni che evidentemente padroneggia assai poco''.

 

E' la risposta a Grillo delll'assessore al bilancio di Palazzo Vecchio Alessandro Petretto, il quale  ricorda che Firenze e' ''l'unica amministrazione comunale ad avere le proprie fatture pubblicate on line''.

''Non vi e' pero' dubbio che ci siano delle sofferenze per i pagamenti verso i fornitori che hanno effettuato lavori per l'amministrazione fiorentina - aggiunge - e come il sindaco stesso ha denunciato in ogni sede, anche direttamente al presidente del Consiglio Monti, sono dovuti al Patto di stabilita' che impedisce pagamenti per spesa per investimenti, per i quali l'amministrazione ha gia' le risorse pronte''.

''E proprio per venire incontro a queste esigenze, il Comune si e' fatto promotore di appositi accordi per la certificazione del credito con gli istituti bancari che anticipano alle aziende i soldi che poi il Comune restituira''' aggiunge. ''Ricordiamo a Grillo - conclude Petretto - che difficolta' simili sono presenti in tutte le amministrazioni comunali medio grandi per una situazione finanziaria di grande restrizione di risorse. Il Comune di Firenze tra il 2011 e il 2012 ha visto ridursi le risorse a disposizione per oltre 60 milioni''.

 

IL PORTAVOCE DI RENZI

"Il signor Grillo parla, ma non sa quello che dice: accusare Matteo Renzi di essere un 'fantasma' o 'ex sindaco' e' una bugia, anzi direi che e' proprio una balla galattica". Cosi' Marco Agnoletti, portavoce di Matteo Renzi, risponde alle accuse di Grillo.