Quanto è importante durante un periodo difficile, una malattia momentanea o cronica, un momento di particolare stress emotivo avere vicino un amico a quattro zampe? Tanto, tantissimo. Studi scientifici lo hanno dimostrato: un animale permette di vivere meglio i momenti più difficili.
In particolare il cane, con la sua fisicità, empatia, capacità di affiancare il proprio ‘amico umano’ ha la possibilità di far guarire prima, invogliare a una riabilitazione più veloce, dare col suo amore lo stimolo per farcela.

Se poi il malato è un bambino, gli effetti benefici si moltiplicano: l’avvicinamento di un animale per esempio con un piccolo degente di un ospedale pediatrico ha un forte impatto sistemico, produce risonanze emotive, affettive e di relazione che si estendono oltre la stanza del bambino. La presenza di un cane porta leggerezza, allegria, ma anche normalità e semplicità in un ambiente spesso vissuto come ostile, lontano, freddo, pauroso.

Per chi ama gli animali, i bambini e la medina, c’è la possibilità di seguire un corso di terapia del dolore tramite gli amici cani.
Si chiama “La pet-therapy come risorsa per il bambino malato in ospedale”, formazione teorica-pratica per gli Interventi Assistiti con l’Animale (IAA) in ambito pediatrico organizzato dall’azienda ospedaliera universitaria Meyer. L’ospedale pediatrico fiorentino da dieci anni ha un’attività di pet therapy nei reparti in collaborazione con l’associazione Antropozoa.

Destinatari del corso sono i laureati in medicina e chirurgia, scienze infermieristiche, fisioterapia e riabilitazione psicologia, scienze dell’educazione, scienze sociali. Il corso è accessibile ed è aperto anche a tutti gli studenti di queste materie.

La scheda d’iscrizione può essere richiesta alla segreteria organizzativa o scaricata dal sito internet www.meyer.it o richiesta via mail [email protected] entro il 10 novembre.
Tre posti sono riservati ai dipendenti del Meyer e dell’ospedale di Careggi.

Il corso, tenuto da esperti nei vari settori di applicazione degli IAA, intende implementare le conoscenze e le competenze degli operatori sanitari sul tema, far acquisire strumenti e sviluppare la capacità di progettare, valutare e promuovere gli interventi assistiti e migliorare la comunicazione con il paziente attraverso l’ausilio di un animale, ma anche acquisire competenze psico-socio-relazionali utili allo svolgimento della pratica clinica quotidiana.
Il percorso formativo prevede 70 ore teorico/pratiche in aula e 10 ore di tirocinio che si svolgeranno con l’Associazione Antropozoa presso il Meyer.

Informazioni:
www.meyer.it
[email protected]
www.antropozoa.it

[email protected]