Firenze, 23 ottobre 2012 - "Cesare Prandelli e' considerato non a torto un patrimonio della citta' di Firenze, ha ricevuto il Fiorino d'Oro, adesso e' anche cittadino onorario ed e' un punto di riferimento per la sua umanita', per i suoi valori, per i suoi ideali: il fatto che sia stato cosi' carino e affettuoso nei miei confronti mi riempie il cuore di orgoglio''.

Cosi' il sindaco Renzi, a margine della presentazione dei lavori per i mondiali di ciclismo che si svolgerano a Firenze nel settembre 2013, commenta le parole di apprezzamento nei suoi confronti pronunciate ieri dal ct della Nazionale Cesare Prandelli. ''Cesare e' oggi un punto di riferimento per tutta la nazione - ha proseguito Renzi -. Io lo ringrazio, gli faccio i miei auguri di buon lavoro; dopodiche', l'ultima cosa che voglio fare e' tirarlo per la giacchetta. Non cerchero' mai di strumentalizzare il ct della nazionale di calcio''.

"E' un'emozione - ha continuato Renzi - vedere tanta gente che affida a te la speranza di tornare a credere nella politica. Non me lo aspettavo in queste proporzioni: penso che ci siano le condizioni per non accontentarsi e vincere davvero".  "Tanti dicono - aggiunge Renzi - avete gia' vinto con il rinnovamento iniziato nella politica, con il cambiamento dei contenuti, con i sondaggi che tornano a premiare il Pd, perche' quando si discute delle cose il Pd e' credibile, con le polemicucce e' un partito come gli altri". "In tanti ci dicono - ribadisce - avete gia' vinto: io penso che ci siano le condizioni per non accontentarsi e vincere davvero, per fare il passo successivo. Manca un mese, io spero di poter continuare ad affrontare le polemiche e gli attacchi spesso, francamente, imbarazzanti, per chi li fa, con il sorriso e la serenita' di chi sa che non abbiamo niente da perdere".

TAPPA FIORENTINA PER LA CORSA ALLE PRIMARIE - Per la tappa fiorentina del tour delle primarie del sindaco Matteo Renzi (in programma questo venerdi'), ''l'obiettivo e' riempire il Mandela Forum con 5300 persone: finora non lo ha mai fatto nessuno''. Ad annunciarlo e' stato lo stesso primo cittadino. ''Sara' una tappa speciale, e dai contenuti inediti - ha anticipato - parleremo di Firenze, ma spiegheremo anche che cosa significa per Firenze questo assalto al cielo della politica nazionale che stiamo portando avanti''. Rispondendo ai cronisti che gli hanno chiesto se avesse visto, ieri sera, Benigni in tv, Renzi ha detto di ''si'': ''Quando ha detto che se Renzi e Bersani fossero dello stesso partito vincerebbero le elezioni - ha scherzato il primo cittadino - mi ha fatto molto sorridere''.

TAPPA IN SARDEGNA - ''La politica sta rottamando i lavoratori''. Con questa frase una delegazione di sindacalisti del Sulcis ha accolto l'arrivo a Carbonia di Matteo Renzi, da oggi pomeriggio con il suo camper in Sardegna per due giorni. Prima dell'incontro con gli elettori, in vista delle primarie nazionali del centrosinistra, il sindaco di Firenze si e' intrattenuto con un gruppetto di operai e sindacalisti del Sulcis (che sabato avevano contestato anche Nichi Vendola). E' partito qualche fischio e un coretto contro i politici in generale, ma non e' stata una vera e propria contestazione. Renzi, dopo Carbonia, sara' nella vicina Iglesias e poi alle 20.30, alla Fiera di Cagliari, concludera' la sua prima giornata di incontri. Domani invece Matteo Renzi sara' alle 11 a Oristano in piazza Roma e alle 14,30 a Nuoro in piazza del Mercato Nuovo. Alle 18 poi sara' a Olbia al
Complesso Bluemarine (Zona industriale via Capoverde). L'ultimo appuntamento della giornata sara' a Sassari alle 21 al Teatro Verdi (via Politeama).

NUOVA TAPPA IN LOMBARDIA Renzi fara' per la seconda volta tappa in Lombardia, il 29 ottobre, dove si sono nel frattempo costituiti ben 176 Comitati a sostegno della sua candidatura di cui 19 a Milano e 24 in provincia del capoluogo lombardo. Per presentare quella che e' stata definita una seconda tappa in regione sono intervenuti, fra gli altri, oggi a Milano lo spin doctor del sindaco di Firenze, Giorgio Gori, Ivan Scalfarotto, vicepresidente del Pd, e il consigliere lombardo Alessandro Alfieri. Il 29 ottobre nel primo pomeriggio, alle 14.30, terra' un incontro all'Auditorium di Morbegno (Sondrio), localita' scelta volutamente perche' in Valtellina e' nato Luigi Vanoni che introdusse l'obbligo della dichiarazione dei redditi. Piu' tardi, alle 17.30, sara' la volta del Politecnico di Como e in serata, alle 21, si svolgera' una iniziativa pubblica al Teatro Dal Verme di Milano.