Firenze, 22 ottobre 2012 - Una nuova denuncia dell'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (Aidaa) richiama l'attenzione su altri casi di violenza su gatti in Mugello. 

Dopo la vicenda della gattina Giuggiola presa a fucilate nei giorni scorsi, nell'arco di due settimane a Londa quattro gatti appartenenti a una piccola colonia sono stati uccisi.

L'episodio è stato segnalato al servizio reati di Aidaa che ha segnalato la cosa alla procura della Repubblica di Firenze.

I corpi dei gatti sono stati trovati nella zona di via Roccasecca nelle vicinanze del vecchio mulino.

Le condizioni dei loro cadaveri lascia pensare che siano stati uccisi in maniera particolarmente efferata. Una micia completamente bianca aveva la testa completamente schiacciata tanto da far pensare che sia stata probabilmente presa a badilate o a martellate. Anche un altro gatto della stessa colonia deve essere stato ucciso con un colpo di badile sul muso. Manca ancora all'appello un terzo gatto scomparso del quale non si hanno notizie. Mentre del quarto, un piccolo micio di poche settimane, è stato trovato il cadavere con amputate tutte e quattro le zampe.

Secondo l'associazione in difesa degli animali, questi particolari fanno pensare "o alla presenza di un maniaco, o più facilmente alla presenza in zona di una setta esoterico/satanista che potrebbe utilizzare le parti sezionate dell'animale per qualche rito, mentre l'uccisione degli altri gatti potrebbe essere considerata una specie di "rito di iniziazione" per nuovi adepti".

I casi sono stati segnalati ad Aidaa nei giorni scorsi. Dalle segnalazioni ricevute risulta che le uccisioni dei gatti siano avvenute nelle ultime due settimane, l'ultima venerdì 19 ottobre.

Aidaa ha informato le forze dell'ordine e la procura di Firenze con la speranza di individuare l'autore o gli autori di questa vera e propria strage di gatti.

Il presidente di Aidaa, Lorenzo Croce, ha commentato quanto accaduto affermando: "Non abbiamo la certezza che possa trattarsi di una setta satanica o di qualcosa di molto vicino ad essa, anche perchè due dei quattro gatti sono stati uccisi probabilmente a colpi di pala, ma la cosa che ci preoccupa è il ritrovamento, del quale siamo assolutamente certi, del piccolo gattino a cui prima di ucciderlo hanno amputato le quattro zampine, segno questo di un possibile, anche se non certo, rituale".

Croce ha poi concluso: "Rimane il fatto che chiunque sia il responsabile di questa mattanza è una persona assolutamente priva di scrupoli, quindi le ipotesi possono essere due: o la presenza di un gruppo che potrebbe ritrovarsi nella zona oppure la presenza di un maniaco assassino, in entrambi i casi questi devono essere individuati e severamente puniti".

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