Firenze, 17 ottobre 2012 - I numeri, le idee. La rivoluzione della “educazione civica 2.0”: il giornale di carta come strumento per approfondire i fatti, creare spirito critico e formale l’opinione, e subito la Rete per esprimerla con discussioni, post, foto e videogallery o vignette. Gli strumenti preferiti dai ragazzi, armi per scrollarsi l’etichetta di “generazione fuori”. Grazie perfino a un “campionato di educazione civica” che avrà come premi abbonamenti digitali, iPad, e infine una settimana a NewYork nella redazione inchieste del Wall Street Journal.

La tredicesima stagione di Quotidiano in Classe, l’iniziativa dell’Osservatorio permanente Giovani-Editori, presentata ieri a Firenze dal presidente Andrea Ceccherini sul palcoscenico più sconvolgente della città (il roof garden di un hotel circondato da tutte le facciate dei monumenti), parla ancora di record, e promette scintille.

Il primato: sono 2 milioni 18 mila 720 i teenager coinvolti, oltre i tre quarti della popolazione delle superiori, con più di 43mila insegnanti; ancora in crescita, rispetto all’anno passato, e ad anni-luce dai 97mila della prima edizione.

Sostenuti dal "piccolo miracolo in tempi di crisi": 16 gruppi editoriali, 30 fondazioni di origine bancaria, 8 aziende a responsabilità sociale.

La svolta. La mission non cambia: fare crescere nei giovani opinione e coscienza critica, e farli diventare i lettori di domani. "Puntiamo - dice Andrea Ceccherini - a dar voce ad una generazione che nel nostro Paese non l’ha mai avuta, affinché possa alzarla alta e forte. Quella che oggi si sente fuori: fuori dall’occupazione, fuori dalle opportunità, fuori dal futuro, avrà adesso uno strumento in più per tornare a sentirsi dentro: dentro le opportunità, dentro il Paese, dentro il futuro".

Un progetto, insomma, che "vuole ispirare una generazione, per renderla più protagonista, sfidandola a sfoderare quella carica rivoluzionaria e quella sana irriverenza che possono cambiare il mondo".

Tutto questo, appunto, mettendo insieme la lettura e la discussione del giornale sui banchi, e poi il lavoro sulla Rete: dal 29 ottobre sarà in funzione il portale ilquotidianoinclasse.it, dove ogni settimana tre blogger di grandi giornali (compreso Qn) lanceranno la provocazione sul “tema del giorno” per la discussione. I ragazzi si metteranno al lavoro, con articoli, gallery, vignette: un regolamento articolato (già disponibile sul portale) assegnerà i punteggi ai lavori, che saranno premiati ogni settimana con gli abbonamenti digitali, ogni mese con un iPad, alla fine con il fantastico viaggio e soggiorno a New York.

In più, annuncia ancora Ceccherini, appariranno sul portale trenta ricerche (una a settimana) affidate all’Eurisko, e rivolte in particolare proprio ai giovani, "sulle quali - spiega - i ragazzi potranno esprimere opinioni, raccontando come vedono la discussione ma anche sogni, timori e speranze", in “redazioni di classe” o a livello individuale.

Ceccherini parla di "cortocircuito virtuoso", con un chiaro invito ai quotidiani: "Dovrebbero essere specchio in cui riflettersi, e dare più opportunità ai giovani per riconoscersi". Ci sarà, l’occasione, "ragazzi non perdetela, e fatela vostra".

di Paolo Pellegrini