Firenze, 12 ottobre 2012 - Anche in Toscana i lavoratori della scuola sono scesi in piazza: a Firenze circa 2 mila persone, provenienti da tutta la regione, hanno aderito al corteo, partito da piazza San Firenze per arrivare in piazza Duomo. Sosta davanti al liceo Galileo, 'simbolo' delle condizioni delle scuole fiorentine. Domenica scorsa è crollato un controsoffitto e nessuno si è fatto male solo perché non era un giorno feriale. In testa al corteo lo striscione "Ora basta, paghi chi non ha mai pagato".

Due delegazioni hanno consegnato i messaggi con le motivazioni della protesta al prefetto e al presidente della Toscana, Enrico Rossi."Pezzo dopo pezzo, si sta scardinando la scuola pubblica -ha detto Alessandro Rapezzi, segretario regionale della Cgil scuola- In Toscana si potevano fare molte più assunzioni e stabilizzare altre 2.000-2.500 persone grazie a una programmazione seria senza lanciare tutta questa propaganda sul concorso che è uno slogan per coprire tutte le magagne che ci sono nella scuola e metterà i precari l'uno contro l'altro. In più adesso Profumo starebbe per varare un'altra manovra che svilisce il ruolo degli insegnanti, viola i lorodirtitti di lavoratori e li offende. Inoltre produrrà effetti devastanti per i precari".