Pontassieve, 4 ottobre 2012 - Vi sono state scene di commozione la scorsa notte all'aeroporto di Brisbane, quando le quattro sorelle contese in una complessa causa di affidamento internazionale, fra la madre australiana e il marito italiano, sono state imbarcate su un aereo diretto in Europa, verso le 3.30 di giovedì (le 19.30 di mercoledì in Italia). E' stata così eseguita la sentenza del Tribunale di Famiglia, che ieri ha ordinato che le ragazze, di età fra 9 e 15 anni, fossero subito affidate alla custodia del Dipartimento della Comunità e rimandate in Italia al più presto possibile. E' fallito così l'estremo tentativo della madre di chiedere consulenza legale in vista di un ulteriore appello.

 

I genitori, Laura Garrett di 32 anni di Brisbane e Tommaso Vincenti di 35 anni di Pontassieve, che si sono separati in Italia nel 2007, hanno l'affidamento congiunto delle figlie. Il Tribunale di Famiglia aveva stabilito che la madre non aveva un valido consenso dell'ex marito quando era partita 'in vacanza' dall'Italia con le figlie nel 2010, in violazione della Convenzione dell'Aia contro il sequestro di minori. La donna aveva dichiarato di non voler tornare in Italia per paura di essere perseguita penalmente per sequestro di minori, ma durante un breve aggiornamento dell'udienza di ieri, il padre è stato contattato in Italia e si è impegnato a non avviare alcuna azione legale contro la madre.

 

I giornali australiani documentano la resistenza delle 4 sorelle a rimpatriare.

 

LA SENTENZA DEL TRIBUNALE

 

Devono essere rimandate in Italia immediatamente le quattro sorelle contese fra la madre australiana e il marito italiano, protagoniste di una complessa causa di affidamento internazionale. Lo ha ordinato ieri il Tribunale di Famiglia di Brisbane, in Queensland, osservando che non risultano sufficienti circostanze eccezionali da permettere alle ragazze - di età fra nove e 15 anni - di restare in Australia con la madre. Si conclude così una vicenda che si trascina da due anni.

 

L'avvocato della donna, infatti, chiederà consiglio legale sulla possibilità di un ulteriore appello, ma le probabilità sembrano minime, dato che il Dipartimento per la sicurezza dei minori ha annunciato che ''sarà compiuto ogni sforzo per il ritorno immediato'' delle ragazze in Italia. 

 

I genitori, Laura Garrett di 32 anni di Brisbane e Tommaso Vincenti di 35 anni di Pontassieve (Firenze), che si sono separati in Italia nel 2007, hanno affidamento congiunto delle figlie. Il Tribunale di Famiglia aveva stabilito che la madre non aveva ricevuto un valido consenso dall'ex marito quando era partita 'in vacanza' dall'Italia con le figlie nel 2010, in violazione della Convenzione dell'Aia contro il sequestro di minori.

 

Dopo aver contestato senza successo la decisione presso l'Alta Corte, la madre aveva presentato un ulteriore appello al Tribunale di Famiglia, dove i suoi legali avevano sostenuto che l'ordine di ritorno doveva essere accantonato perché risalente a più di 12 mesi prima. Ma il giudice Colin Forest ha stabilito oggi che il tribunale è obbligato dalla Convenzione dell'Aia, e annullare l'ordine già emesso non sarebbe equo verso altre famiglie che hanno ottemperato alla convenzione.