Firenze, 24 settembre 2012 - Continua il tour di Matteo Renzi che 'Adesso', come da slogan, è arrivato a bordo del camper a Roma, negli studi di 'Porta a Porta' dov'è ospite per la registrazione della puntata di questa sera. Ecco qualche anticipazione del sindaco di Firenze candidato alle primarie per il centrosinistra:

 

ORE 19.45 - ''Marchionne ha fatto numeri importanti quando è arrivato in Fiat ma dopo ha un peso sulle spalle. Ha raccontato balle agli italiani dicendo votate sì al referendum e poi investo 20 miliardi''. Così Matteo Renzi, ospite di Porta a Porta, giudica l'amministratore delegato di Fiat. 

 

ORE 19.40 - ''Il doppio turno agevola decine di candidati perché al primo ci si conta, si pesano i rapporti di forza e poi si barattano accordi per il secondo turno. Io lo dico subito: non farò accordi con nessuno''. Matteo Renzi, ospite di Porta a Porta, si oppone ad una modifica delle regole per le primarie. ''E' successo che - afferma Renzi alludendo a Rosy Bindi - uno partecipa alle primarie così che se perde fa il vicepresidente della Camera''. Il sindaco di Firenze non crede che ''Bersani stia pensando a qualche giochino, le primarie sono state fatte sempre con le stesse regole e non capisco perché ora si vuole restringere il campo''. ''Noi chiediamo di cambiare l'Italia - sostiene Renzi - e se possiamo non ce lo dice Nico Stumpo ma i cittadini'.

 

ORE 19.30 -   ''Sarà una battaglia leale fino all'ultimo voto. Io faccio una battaglia alla luce del sole e, non vorrei risalire alla notte dei tempi, ma quando D'Alema e Veltroni decisero di far fuori Natta e Occhetto si sono messi d'accordo. E' meglio uno che fa inciuci o uno che lo dice chiaramente?''. E' il parallelo che Matteo Renzi fa durante la registrazione di Porta a Porta. Poi rilancia la sua idea di 'rottamazione': ''D'Alema e Veltroni hanno moltissimo da dire e io sono curioso e ansioso di ascoltarli ma se vinciamo noi ci faranno la cortesia di dirle fuori dal Parlamento''. 

 

ORE 19.20 - ''Chi vince le primarie impone il programma. Se vince Bersani il programma è il suo così come se vince Vendola se ha il coraggio di candidarsi. Gli altri danno una mano''. Matteo Renzi chiarisce che in caso di sua vittoria sarà lui a decidere il programma in vista delle elezioni. ''Io vado alle primarie con una serie di punti specifici - continua Renzi - ad esempio difendo la riforma delle pensioni. Se c'è chi la mette in discussione sarebbe automaticamente fuori dalla coalizione. Io a Firenze governo bene con Sel ma con il giudizio sul governo Monti le strade sono divergenti''. Matteo Renzi chiarisce così l'ipotesi di un'alleanza alle elezioni con Nichi Vendola. Poi continua: ''Su Di Pietro è difficile non dare ragione a Bersani, mi sembra che sia stato lui a togliersi dall'alleanza''. Renzi condivide così l'esclusione dell'Idv dall'alleanza di centrosinistra.

 

ORE 19.03 - "Riconoscere i diritti alle coppie gay", sul modello dei civil partnership, ma "sulle adozioni ho molti dubbi". Lo ha detto Matteo Renzi a Porta a Porta spiegando: "semmai bisogna fare una riforma delle leggi sulle adozioni".

 

ORE 18.56 - ''Io sono l'ultimo del centrosinistra che può essere ideologicamente accusato di ostilità al Pdl ma se c'è chi ci vuole votare vuol dire che non abbiamo deluso noi che diciamo che da almeno 10 anni le cosiddette grandi riforme non hanno entusiasmato gli elettori di centrodestra''. Matteo Renzi spiega così il gradimento che lui riceve tra gli elettori di centrodestra.

 

ORE 18.53 - 'Non rimetterei in discussione il principio della riforma delle pensioni anche perché lo scalone del centrosinistra costò nove miliardi ai contribuenti mentre la riforma Fornero è da modificare perché è un primo passo abbastanza deludente''. Matteo Renzi, ospite di Porta a Porta, dà le pagelle alle riforme di Monti. ''La riforma del lavoro non è solo l'art.18, io sostengo il modello di flex security proposto dal dll Ichino-Morando. Non è di destra semplificare, basta guardare le riforme fatte dai governi Berlusconi.

 

ORE 18.00 - Il camper con la scritta 'Adesso!' si fa strada a fatica nel traffico romano, ma alla fine riesce a fermarsi davanti agli studi di "Porta a Porta" e così Matteo Renzi, candidato alle primarie del centrosinistra, fa il suo ingresso nella sede Rai con il mezzo che ha scelto per la sua campagna.