Campi Bisenzio, 20 settembre 2012 - Tre serate fra Firenze e Campi per raccogliere fondi e costruire una scuola in Sri Lanka. Una missione possibile. Continua l'attività dell'associazione Fabio Jonathan Onlus di Campi Bisenzio.

“Durante gli eventi – spiega Giuliana Paolieri, la presidente - sarà proiettato un video fatto durante l'ultimo viaggio alla scuola, e che mostra ciò che stiamo facendo, con tanto sacrificio ed impegno”.

Le serate saranno: venerdì 21 settembre alle 19 a Villa le Tavernule in via del Carota 23 a Ponte a Ema, a Firenze. Qui all'Internationa School of Florence, nel cortile, ci sarà una degustazione dei vini della Toscana con un sottofondo di pianoforte per allietare la serata in un clima di grande convivialità. Da prenotare all’ingresso, la degustazione guidata dei vini del territorio del Carmignano tenuta dal sommelier Realmo Cavalieri. Si apprezzeranno i vini in maniera insolita sotto la guida di un grande esperto, cogliendone gli aspetti più sottili ed intriganti di questo nettare. Degustazione libera con calice (vini e cibo) a 15 euro e degustazione guidata del Carmignano a 10 euro.

La seconda serata è in programma venerdì 28 settembre (ore 20) al Teatro dell'Affratellamento in via Giampaolo Orsini 73 a Firenze con cena e danza cingalese. Ad entrambe le serate sarà presente Fabrizio Borghini di Toscana TV per le riprese televisive.

Ultimo appuntamento il 29 settembre alle 20 al circolo della parrocchia di San Lorenzo a Campi per una simpatica cena.

Chi è l'associazione Fabio Jonathan? Giuliana Paolieri l'ha fondata nel 2009. Prima del 7 giugno 2006 lei era una donna come tante, mamma e lavoratrice. Quel giorno a 23 anni se n'è andato suo figlio Fabio Jonathan per un malore improvviso. Da quel momento Giuliana ha dato una svolta alla sua vita. La molla per il progetto furono, inizialmente, i soldi raccolti dai suoi colleghi di lavoro in memoria di Jonathan. “Cosa faccio con questi soldi?”, pensò Giuliana. Il primo pensiero fu una adozione a distanza in Senegal ma dentro di sè Giuliana non era soddisfatta. Alla mente le tornò un viaggio fatto col figlio in Sri Lanka e quanto lui fosse rimasto colpito da quella povertà, così dilangante e che non lasciava scampo ad adulti e bambini. E così Giuliana è partita per lo Sri Lanka. Per prima cosa ricostruì la casa di Sandya, una donna sola con due bambini e la mamma anziana. Una casa che era fatta di pareti di fango e il tetto costituito da tre pezzi di lamiera. Dal 2007 Sandya ha una piccola e accogliente casa. Giuliana ha poi ristrutturato un pozzo e finito i soldi. Ma non si è arresa, ha continuato a raccogliere soldi fra gli amici, i conoscenti e promosso l'insegnamento dell'inglese ai bambini del villaggio. Conoscere l'inglese e andare a scuola per quei bambini significa avere una possibilità in più di affrontare la vita da adulti, di trovare un lavoro.

A quel punto nacque l'idea di costruire una vera scuola il cui costo è stimato intorno agli 80.000 euro. Nel 2009 si costituisce la onlus Fabio Jonathan e Giuliana con un gruppo di amici e soci inizia ad organizzare eventi: a Campi Bisenzio e a Firenze. Spettacoli, cene, aste di vini: appuntamenti dove è possibile raccogliere soldi. Il terreno per costruire la scuola è stato acquistato, con atto notarile ed è stato costruito il muro perimetrale.

A piccoli passi il progetto va avanti ma c'è ancora molto da fare. I lettori de La Nazione vogliono aiutarla? Intanto, ci sono questi tre eventi ai quali si può partecipare con un piccolo contributo, ma per saperne di più c'è il sito ufficiale: www.fabiojonathan.org

M. Serena Quercioli