Firenze, 30 agosto 2012 - Firenze, 30 agosto 2012 - "Se vincono loro, vorrà dire che l'Italia ha scelto l'usato sicuro, se vinciamo noi, vanno tutti a casa". Lo dice Matteo Renzi, in un colloquio in vista della partenza della sua campagna elettorale per le primarie del Pd.

 

"Siamo l'unico punto di unione di persone divise su sutto. Abbiamo messo dalla stessa parte D'Alema e Veltroni, Letta e Rosy Bindi", dice il sindaco di Firenze. "Se perdo, non mi accomoderò in Parlamento. Resterò a fare il sindaco. Ma non rinuncerò a un riequilibrio interno"; "se aspetti che D'Alema si faccia da parte, fai in tempo ad andare in pensione nonostante la Fornero", spiega ancora Renzi.

 

''Renzi è ormai come Berbatov: ci ha detto 'come è bella Firenze, amo solo Firenze', ma poi alla prima sirena si cambia idea e si va altrove. L'altrove di Renzi è Roma''. Lo ha detto Gabriele Toccafondi, deputato del Pdl e coordinatore cittadino di Firenze del partito, riferendosi alla candidatura di Matteo Renzi alle primarie del centrosinistra.

 

Toccafondi, assieme ai consiglieri comunali Jacopo Cellai, Mario Tenerani e Stefano Alessandri, ha sottolineato che ''una città ha bisogno di un sindaco e il sindaco ha bisogno di una maggioranza. A Firenze mancano entrambi''.

 

''In città ci sono molte questioni aperte - ha continuato Toccafondi -, dall' aeroporto all'Alta velocità e noi siamo preoccupati per Firenze. Qui si rischia di non avere un sindaco per mesi: Renzi parte in camper per almeno tre mesi e questa sua decisione ha provocato la scomparsa della sua maggioranza, visto che tutti i giorni dobbiamo aggiornare la cronistoria delle offese che vari esponenti del Pd, locali e nazionali, fanno al sindaco. Se Renzi ha intenzione di fare altro lo faccia, ma prima si dimetta. Vuole fare il sindaco di Firenze o il sindaco d'Italia?''.

 

''A Renzi chiediamo di essere coerente - ha proseguito -: nella premessa del suo programma '100 punti in 100' si criticavano le 'persone che scaldano seggiole in attesa di occupare poltrone'. Mi sembra che oggi Renzi fa proprio quello contro cui si scagliava''. Rispondendo ai giornalisti, Toccafondi ha poi confermato che quella delle primarie ''è un'ipotesi che il Pdl sta valutando'' e che comunque il prossimo candidato sindaco del Pdl per Firenze dovrà essere ''un politico e non un 'civico'''.