Firenze, 19 agosto 2012 - In una domenica di caldo torrido si è celebrata con una cerimonia ad hoc la fine del Ramadan, il digiuno della comunità islamica. Una festa rispettata, visto che Ramadan significa letteralmente "mese torrido". La cerimonia fiorentina si è svolta al campo di calcio del Floriagafir, che ha concesso gli spazi per accogliere le circa cinquemila persone di ogni etnia che sono arrivate da tutta la provincia. Padrone di casa l'imam fiorentino Izzedin Rahid.

Che ha tenuto un breve discorso, prima che la festa continuasse con un pranzo a base di specialità arabe: proprio il pranzo di fine Ramadan è una delle tradizioni della comunità musulmana.

Nel suo discorso l'Imam ha parlato di fratellanza e tolleranza, non tralasciando di fare un cenno agli avvenimenti in Siria, scagliandosi contro il "massacro di bambini e donne" di cui è oggetto il popolo siriano.