Firenze, 18  agosto 2012 - E' morto nella sua abitazione a Firenze Salvatore Orlando, 55 anni, presidente del gruppo metallurgico Kme, figlio maggiore di Luigi Orlando, che aveva portato avanti la tradizione di una delle famiglie industriali piu' note nell'Italia del secolo scorso. Orlando è morto per un infarto che lo ha colto nel sonno.

Con Salvatore Orlando la famiglia era arrivata alla sesta generazione. Laureato in Scienze politiche era entrato nel Gruppo come dirigente nel 1984. Nel 1991 era divenuto membro del Consiglio di amministrazione, divenendone presidente nel 2004.

Particolarmente noti tra la fine dell'Ottocento e inizio Novecento, gli Orlando sono considerati tra i protagonisti del Risorgimento italiano (il precursore, Luigi Orlando, aderi' anche alla Giovine Italia e fu costretto a un breve periodo di esilio), e del processo di industrializzazione del Paese.

Attivi nella cantieristica navale a Livorno, Genova e La Spezia, nel corso dei decenni gli Orlando passarono ad altri settori quali la siderurgia e la metallurgia rilevando nei primi del '900 la maggioranza della Smi, la societa' he per quasi un secolo sara' il principale fornitore di munizioni dell'esercito italiano. A meta' del secolo scorso il Gruppo, con la sede trasferita ormai a Firenze, viene accostato ai nomi di Agnelli e Pirelli. Una specie di 'triunvirato' che per anni guida Confindustria.

Negli anni novanta Smi acquisisce la societa' tedesca Kme - Kabelmetal, il maggior produttore tedesco di semilavorati di rame e sue leghe, un'operazione che consente al gruppo fiorentino di raddoppiare fatturato e produzione. Luigi Orlando, dopo aver portato a termine altre operazioni di acquisizione in Europa (e' morto nel 2005) lascia la guida nelle mani del figlio Salvatore che si trova ad affrontare una delle piu' gravi crisi del settore.
Nell'azionariato entra cosi' Imtek e, nel 2010, dopo una complessa operazione finanziaria, la Kme diventa la capofila del gruppo.

Kme oggi ha una posizione importante nel panorama internazionale della trasformazione del rame: la produzione annua e' di circa 570.000 tonnellate di semilavorati di rame e leghe di rame e un fatturato consolidato di 3.000 milioni realizzato in 98 paesi con 13 stabilimenti.