di EUGENIO BINI

Firenze, 13 agosto 2012 - E’ NATO tutto da una chiacchierata con una amica. Matteo Valoriani, ingegnere informatico di 25 anni, figlinese doc, ha seguito attento la spiegazione di quella che è la terapia standard per i bimbi autistici. E da quella discussione è nata l’idea che lo ha portato sul tetto del mondo, sbancando Sidney e vincendo l’Imagine Cup 2012, una sorta di Olimpiadi dell’informatica, organizzate dalla Microsoft e da Coca Cola.
 

Con altri tre compagni, Daniele Midi, Antonio Vecchio e Antimo Musone, Valoriani ha pensato ad un software – «The fifth element», questo il suo nome — che, utilizzando giochi intuitivi, sprona i bambini a reagire e partecipare, sostenendo il loro processo di crescita e integrazione nella società.
Grazie ad un software che combina riconoscimento vocale e riconoscimento del movimento – è lo stesso principio del Kinect che consente di fare giochi sportivi con una xBox360 - il programma permette ai più piccoli di svolgere giochi musicali, giochi a quiz, giochi didattici. Allo stesso tempo, può essere utilizzato sia nei centri di riabilitazione, sia in modalità remota, andando incontro così anche alle esigenze delle famiglie che, per motivi logistici o economici, non hanno la possibilità di rivolgersi ad una struttura specifica.


«L’idea è nata parlando con un’amica terapista e con una dottoressa del centro Benedetta D’Intino – racconda il genio dell’informatica cresciuto all’Isis Vasari e adesso impegnato in un phd al Politecnico di Milano — Mi hanno raccontato quella che è la normale terapia che fanno con i bambini. Da qui ho avuto l’idea di provare a utilizzare la tecnologia per aiutare questi bimbi sfortunati. Visto che il progetto è molto complesso e ampio, ho chiesto a tre amici se volevano partecipare. Così è nato il team e la decisione di partecipare al concorso. Il centro Benedetta d’Intino e l’associazione Astrolabio ci hanno dato il loro supporto».

 

All’Imagine Cup di Sidney, che ha coinvolto oltre 350mila studenti universitari di 200 diversi Paesi, il trionfo: il gruppo di lavoro di Matteo Valoriani si è classificato al primo posto nella categoria Health Awareness, nell’ambito dei nuovi concorsi su “Environmental Sustainability”. Tanto che adesso al progetto sono interessati numerosi istituti.
 

Anche il sindaco di Figline, Riccardo Nocentini ha voluto ringraziare pubblicamente il giovane studente: «Rinnovo i complimenti di tutta la città a Matteo Valoriani e al suo gruppo di lavoro. Nel maggio scorso ha illustrato il suo progetto a tutto il consiglio comunale in occasione della consegna delle nostre borse di studio e siamo rimasti tutti davvero colpiti dalle finalità sociali di questo software, che ci auguriamo possa essere sviluppato in tempi brevi».


La stessa speranza che adesso coltiva Matteo: «Credevamo e crediamo molto nel progetto, ma vincere il premio è stato molto emozionante e non previsto, vista anche l’agguerrita concorrenza. Adesso speriamo, entro poco tempo, di metterlo a disposizione dei centri».