Firenze, 10 agosto 2012 - "Ho voglia di ripagare la fiducia che mi hanno dato Daniele (Pradè, direttore sportivo Fiorentina ndr) e Vincenzo (Montella, tecnico della Fiorentina ndr) e di riprendere a giocare, che è la cosa che so fare meglio". David Pizarro, neoacquisto della Fiorentina, motiva così la sua scelta di lasciare la Roma, dove ha giocato negli ultimi sei anni, e di iniziare la nuova stagione con la maglia viola. "Credo che la cosa più importante per un giocatore è quando ti chiama l'allenatore -spiega il cileno-. Questo mi ha fatto venire a Firenze. Voglio tornare a giocare e voglio ritrovare la continuità che l'anno scorso non ho avuto per i problemi fisici. Aspettavo la risposta della squadra cilena dove sono cresciuto, per questo prendevo tempo".

A Firenze Pizarro vuole recuperare il ruolo chiave che nella società capitolina aveva perso da tempo, augurandosi di poter diventare il fulcro del centrocampo viola. "Firenze è una piazza importante -ha detto il cileno-, da avversario è
stato sempre difficile riuscire a strappare dei punti in questo campo. L'anno scorso magari di meno, ma speriamo che il prossimo anno le cose cambino. Io faccio il regista, quel ruolo mi appartiene e mi piace far girare bene la squadra. Sulla carta il nostro centrocampo con Borja Valero e Aquilani suona benissimo, le risposte però le darà il campo".

Ad agevolare l'arrivo di Pizarro nella Fiorentina è stata sicuramente la presenza nella società viola di buona parte di ex dirigenti ed ex compagni di squadra giallorossi, tra questi il tecnico Vincenzo Montella e il ritrovato compagno
Alberto Aquilani: "Conosco da tanto tempo gli ex romanisti, Montella ha fatto una gran bella impressione quando ha guidato la Roma. E' un allenatore innovativo e speriamo che dopo Catania possa esprimersi al meglio anche qua".

Parole di stima anche per Pradè: "Alla Roma ha fatto un gran lavoro con problemi economici che c'erano. E' stato bravo a prendere giocatori utili alla squadra anche se non erano top player. Abbiamo lottato per lo scudetto senza avere le grandi cifre che aveva l'Inter di Mourinho".

L'ultima stagione della Fiorentina non è stata particolarmente brillante, ma il centrocampista cileno si è detto convinto che il prossimo anno le cose andranno diversamente e molto dipenderà dalle capacità della squadra di fare gruppo: "C'e' entusiasmo ma dipenderà da noi, si sta costruendo una grande squadra che vuole far bene, starà a noi dare continuità all'attuale entusiasmo". "Ho avuto sempre la fortuna di lavorare con molta armonia -continua Pizarro-, se anche questo gruppo riesce ad essere unito si potra' fare un bel campionato. L'importante è che si riesca a fare gruppo".

Il cileno ha chiuso l'odierna conferenza stampa di presentazione parlando dell'attaccante della Fiorentina Stevan Jovetic serbandogli parole di stima ed augurandosi che possa rimanere in viola: "Ogni squadra ha il suo giocatore immagine. A Firenze è lui. Speriamo rimanga qua per poter fare quel salto di qualità che squadra e società' stanno cercando".