Firenze, 30 luglio 2102 - La Toscana dice addio all'ambulatorio del medico generico. E' quanto prevede una profonda riforma che inizierà il primo settembre e che la Regione stava studiando da tre anni.

Si tratta di una rivoluzione delle modalità di accesso dei cittadini alle strutture sanitarie. Nelle città e nei paesi di maggiori dimensioni, nasceranno trenta centri sanitari integrati: una via di mezzo tra l'ambulatorio del medico generico e un piccolo ospedale, dove saranno fornite le risposte sanitarie di primo livello.

In ogni centro lavoreranno tra i 25 e i 30 medici di medicina generale, infermieri, impiegati. Nei centri ci si potrà sottoporre a tutte le analisi di laboratorio (come sangue e urine, tamponi) e a tutte le prestazioni di diagnostica di
base: radiografie, ecografie, elettrocardiogramma.

A Firenze i nuovi centri integrati saranno dieci, in strutture completamente nuove. I medici di famiglia potranno prenderli in affitto, dopo essersi riuniti in forma associativa. La Regione prevede un forte taglio alla spesa sanitaria da
questa riforma.
 

(Fonte Tmnews)