Firenze, 30 luglio 2012 - Saranno 280mila euro circa i danni che potrebbe subire la «Motorsystem», la concessionaria Moto Guzzi di via di Novoli, in caso di chiusura totale della strada per i quattro mesi necessari ai lavori per la linea due della tramvia. È quanto ha stabilito un accertamento tecnico preventivo richiesto al Tribunale di Firenze dal titolare della «Motorsystem», Giuseppe Greco e da altri sette commercianti della zona. Una cifra importante, che, se sommata alla congiuntura economica non certo favorevole, fa intravedere nubi cariche di pioggia sopra la testa dei commercianti di via di Novoli. 

 

«Tengo a precisare che non siamo assolutamente contro la Tramvia — ricorda Giuseppe Greco — tutti noi crediamo sia un’opera importante per Firenze. Abbiamo voluto che venisse fatta questa stima solo per poter discutere con l’amministrazione del nostro destino, per far capire che dobbiamo, tutti insieme, trovare una soluzione».

 

Alla base delle richieste del signor Greco non vi è tanto l’idea di un rimborso, ma, ad esempio, di una ricerca comune di un nuovo spazio per trasferire la propria attività durante i lavori. «I tempi in queste situazioni sono importanti, vorremmo sederci con gli assessori competenti e cercare un dialogo. Se la cantierizzazione dovesse iniziare a novembre 2013, ad esempio, io credo sarebbe indispensabile trasferire le nostre attività almeno tre, quattro mesi prima. Una realtà commerciale come la nostra non si sposta in un mese, serve tempo e logistica. E l’aiuto delle istituzioni in questo caso è indispensabile».

 

Secondo l’accertamento tecnico preventivo le otto attività di via di Novoli potrebbero avere un danno che supera i seicentomila euro. Cifra che tiene conto sia dei mancati introiti dei negozi che degli affitti da versare ai vari proprietari dei fondi. «Il Comune in casi del genere parla di disagio. Io credo che il termine corretto sia danno. Il disagio può essere per il residente che non può arrivare con l’auto sotto casa e che deve portare la spesa a mano per 300 metri. Per noi commercianti il rischio è quello di chiudere e di togliere lavoro ai nostri dipendenti». Alla Motorsystem, aperta nel 1986 e trasferitasi nell’attuale sede nel 2003, lavorano due dipendenti. In totale, in via di Novoli, sono oltre venti le attività commerciali, con un totale di circa sessanta impiegati.
 

Christian Campigli