Firenze, 25 giugno 2012 - La Torre di Palazzo Vecchio, che svetta a 95 metri di altezza, attribuita all'architetto Arnolfo di Cambio, accompagnata dal merlato camminamento di ronda, è il compimento del primo nucleo del Palazzo del Governo, edificato tra il '200 e il '300, ed è stata finora chiusa ai visitatori. E da ieri, San Giovanni, è aperta al pubblico.

 

All'interno della Torre si colloca una ripida scala in pietra di 218 gradini, parzialmente consumati dalle intemperie, che conduce alla sommità: a circa metà del percorso si apre una piccola cella, l'Alberghetto, dove furono imprigionati nel 1433 Cosimo il Vecchio e nel 1498 Girolamo Savonarola.

 

''La Torre di Arnolfo - ha detto il sindaco Renzi - è uno dei monumenti simbolo della città ed è la prima volta che apre al pubblico. Nel progetto di raddoppio degli spazi museali di Palazzo Vecchio, che ha portato a passare da 380 a 510 mila visitatori, abbiamo deciso di andare in alto con la Torre di Arnolfo e in basso con gli scavi archeologici''.

 

Le visite alla Torre, dal 25 giugno, saranno possibili in orario 9-21 (giovedì 9-14) al costo di 6,50 euro; 10 euro con biglietto cumulativo con il museo di Palazzo Vecchio, senza bisogno di prenotazioni.