Firenze, 7 giugno 2012 - LA STAZIONE di Santa Maria Novella tornerà a respirare, il trasporto urbano ed extraurbano si muoverà attorno a 13 nodi di interscambio e i viaggiatori, soprattutto studenti e pendolari, «potranno contare su un buon servizio nelle ore di punta». Il biglietto aumenterà arrivando a quota 1,50 (o 1,40). L’aumento sarà varato alla fine della gara regionale per il trasporto pubblico locale nel gennaio 2013. Il costo del ticket sarà uguale in tutta la Toscana per i bus cittadini.
 

Titoli di viaggio. Il costo del biglietto tendenzialmente aumenterà. Ma ci sarà una rimodulazione in base al reddito: il  prezzo degli abbonamenti sarà calcolato sulla base della certificazione Isee, mentre è allo studio la proposta della Provincia che prevede l’installazione a bordo degli autobus di macchinette per strisciare gli abbonamenti. Sarà intensificata la lotta all’evasione.
 

Zona stazione. Sarà finalmente decongestionata dal traffico. Con la nuova rete a nodi del trasporto pubblico, i tecnici prevedono i seguenti cali del flusso dei pullman provenienti da fuori città: via della Scala e via il Prato -52%, via Alamanni -39%, via Valfonda -76%. Ciò permetterà di aumentare la velocità commerciale degli autobus Ataf nella zona, con risparmio dei costi e benefici per i cittadini.
 

I nodi di interscambio. Sono 13. Quelli già attivi: viale Europa, Montelungo, Salviati, Ponte a Greve. Saranno attivati a breve, entro la fine del contratto di servizio: Castello, Galluzzo, Leopolda, Peretola, Puccini e Rovezzano. Attivati nel corso del 2013 e seguenti: Due Strade, Libertà, Villa Costanza.
 

Come funzionano i nodi. Si raggiungono in auto o, preferibilmente, con mezzi pubblici provenienti da fuori città. Tempi di attesa: 3-4 minuti al massimo. Si sale a bordo di autobus o tramvia e si raggiunge agevolmente il centro di Firenze.


I pendolari. Chi arriva a Firenze da Lucca e Montecatini scende ai nodi di Puccini o Leopolda. Chi proviene da Grosseto e Siena raggiunge la Leopolda se usa il treno, oppure, se usa la gomma, scende presso i nodi di viale Europa, Leopolda (via Ponte alla Vittoria), Galluzzo e Ponte a Greve (dove prenderà la linea T1 della tramvia). Chi arriva a Firenze dalla provincia di Pistoia scende al nodo Puccini e dal 2014 a Peretola, dove proseguirà con la tramvia. Stop al nodo Puccini , e in futuro a Peretola, anche per i viaggiatori provenienti da Prato via autostrada. Per quanto riguarda i pendolari provenienti da Bibbiena, Mugello e Val di Sieve, nelle ore di punta scendono a Libertà o Leopolda o Montelungo, mentre nelle ore meno frequentate si attestano a Rovezzano. Sono inoltre previste corse finalizzate a Novoli e Careggi. Infine, per chi arriva in città dal Chianti, i nodi di interscambio di riferimento sono viale Europa, Leopolda, Galluzzo e tramvia T1 da Ponte a Greve.
 

Le navette degli avvocati. Nei quasi 21 milioni di chilometri di trasporto urbano sono incluse le navette per gli avvocati che, dai propri studi situati nella zona di piazza San Firenze, saranno portati fino al nuovo Palagiustizia di Novoli. Ce ne saranno tre a disposizione, ma solo nelle prime ore della mattina. Terminate le udienze, gli avvocati utilizzeranno gli autobus di linea.
 

Portatori di handicap. Sarà realizzato un progetto ad hoc per garantire la mobilità dei disabili all’interno dell’area metropolitana fiorentina.