Firenze, 29 maggio 2012 - Verrà inaugurata domani, mercoledì 30 maggio, a Firenze, alle ore 12, la nuova maternità dell'ospedale di Careggi. La struttura, fra le più avanzate dal punto di vista tecnologico, è stata edificata accanto alla vecchia maternità dove già si eseguono oltre 3mila parti all'anno.

Il costo complessivo dell'ammodernamento è di circa 30 milioni di euro e l'intervento è stato svolto demolendo un'ala della precedente costruzione ma senza interrompere le attività assistenziali relative al parto, grazie a uno sforzo organizzativo che ha consentito di eseguire e completare i lavori, mentre le attività ospedaliere procedevano regolarmente.


Nonostante l'Azienda ospedaliero universitaria Careggi presenti già il nuovo edificio, sono ancora in corso di allestimento le degenze e le sale operatorie, per cui le attività assistenziali nel nuovo edificio inizieranno verso settembre al termine dei collaudi e dei trasferimenti previsti.


La superficie complessiva del nuovo reparto maternità è di quasi 12mila metri quadri, su 4 piani con complessivamente oltre 100 posti letto, suddivisi in camere a due letti con bagno, a cui si aggiungono postazioni dedicate alla terapie intensiva e subintensiva neonatali.


Al piano terra si trova una grande hall e un reparto di degenza. Al piano interrato la diagnostica e l'emergenza, mentre al primo piano 4 sale parto, la terapia intensiva neonatale e la terapia subintensiva. Il primo piano è inoltre collegato attraverso un corridoio di pochi metri al Centro nascita La Margherita, la struttura dedicata al parto non medicalizzato attraverso uno specifico percorso preparatorio, per garantire immediata assistenza sanitaria in casi di emergenza.


Al secondo piano ci sono 4 sale operatorie con le aree dedicate alla preparazione e al risveglio delle pazienti e altre camere. Completano la struttura vari ambulatori e attrezzature diagnostiche di ultima generazione.
 

Al centro del complesso è presente una fonte di luce naturale che grazie a un grande lucernario consente l'illuminazione della maggior parte degli ambienti comuni e in particolare di un cortile interno al pian terreno con fioriere e spazi d'accoglienza.


Intorno all'area intensiva è previsto il corridoio delle famiglie, uno spazio con ambienti riservati ai parenti per consentire un contatto visivo con i neonati, attraverso apposite finestre. Ogni culla è affiancata da una poltrona per garantire alle mamme la possibilità di stare accanto ai bambini.


Invece, la parte vecchia del reparto di maternità sarà riconvertita per ospitare attività ambulatoriali in libera professione.


Valter Giovannini, direttore generale di Careggi, ha seguito la parte più intensa delle vicende che dal 2009, con l'avvio del cantiere, hanno portato alla realizzazione del nuovo edificio, e commenta così il progetto: "L'idea di concentrare in un'unica struttura tutte le competenze che si interessano dell'universo femminile ha come primo obiettivo quello di porre la donna al centro del sistema assistenziale per garantire una tutela complessiva e dedicata alla domanda di salute femminile nella complessità delle varie stagioni della sua vita".