Firenze, 22 maggio 2012 - MOVIMENTO, attività fisica, sport. Per prevenire le malattie croniche, per mantenersi in forma correggendo stili di vita sedentari. Un numero sempre maggiore di persone si dedica all’attività sportiva a livello sia amatoriale sia agonistico, a tutte loro la Medicina dello Sport — che nella sua evoluzione si è sganciata dalle mere esigenze dell’idoneità sportiva — dà una risposta di salute e sicurezza, nell’ambito della prevenzione di molti dei più noti fattori di rischio, nonché della cura di molte patologie cronico-degenerative.
 

A CAREGGI, al Padiglione 28 C di Ponte Nuovo, l’agenzia di Medicina dello sport e dell’esercizio è una struttura complessa a direzione universitaria (di Giorgio Galanti), composta da personale medico- sanitario misto (universitario e ospedaliero), che si è progressivamente organizzata per rispondere alle esigenze degli sportivi e offrendo una serie servizi utili per tutti.
I servizi forniti si discostano dalle semplici attività diagnostico-strumentali e riabilitative: tutte le indagini sono suffragate dalle conoscenze specifiche medico-sportive e raggiungono quindi finalità e livelli di intervento unici nella sua peculiarità, sfruttando anche specialisti di altri settori presenti a Careggi. In sostanza gli esami strumentali effettuati, come ad esempio i test da sforzo, l’ecocardiogramma, l’holter, vengono effettuati sia per l’ottenimento dell’idoneità sportiva, sia come consulenza specifica per persone che necessitano diagnosi più approfondite. Le società sportive che ne fanno richiesta possono ottenere convenzioni con percorsi dedicati alle esigenze degli atleti.
 

La visita di idoneità sportiva si può prenotare telefonicamente (dal lunedì al venerdì, dalle 10,30 alle 12,30 allo 055.79.47.066), presentandosi all’accettazione dell’ambulatorio di Ponte Nuovo (Padiglione 28 C) o via e-mail ([email protected]). Gli atleti iscritti a una società sportiva devono presentare la richiesta dell’ente sportivo, per tutti gli altri è sufficiente la richiesta del medico di famiglia. Un discorso a parte va fatto per la Prescrizione esercizio fisico (in gergo, Pef): si tratta di un’attività individualizzata e non di gruppo, prescritta alla stregua di un trattamento farmacologico, come coadiuvante per molte patologie cronico-degenerative riconosciute dalle linee guida American College Sport Medicine.

 

Per il momento sono dedicati a questa specifica attività spazi e tempi ristretti a un giorno alla settimana (ogni martedì dalle 8 alle 11) cui si accede dopo prenotazione alla sede di Medicina dello sport del padiglione di Clinica medica (al primo piano) oppure per telefono (dal lunedì al venerdì, dalle 10,30 alle 12,30 allo 055.79.47.066). La prescrizione esercizio fisico comprende una visita specialistica, consulenze dietologiche ed esami (dall’holter motorio al test cardiopolmonare all’ecocolordoppler). Un pacchetto di esami che viene effettuato in due volte a distanza di 7 giorni (due martedì in sequenza) allo scopo di verificare nel singolo alcun parametri personali che emergono dal report dell’holter motorio in grado di registrare la quantità di attività motoria spontanea settimanale .
 

IL PROGRAMMA Pef è stato acquisito e viene aggiornato sulla base di contatti periodici con l’estero (perlopiù con le sedi dell’American College Sport Medicine) ed è rivolto a tutti i soggetti affetti da patologie cronico-degenerative non solo ad elevato rischio cardiovascolare (come diabete e ipertensione) ma anche per quelle a prevalente componente infiammatoria (come patologie autoimmuni e malattie neoplastiche) per le quali l’esercizio fisico, regolarmente svolto, ha comprovati effetti terapeutici. 
 

A  cura di Ilaria Ulivelli