Firenze, 20 magio 2012 - FANTASMI a Firenze. No, non si tratta della rivisitazione del film con Gassman e Mastroianni ma dell’ipotesi, tutta da verificare per carità, che l’associazione National Ghost Uncover si accinge ad approfondire nelle prossime settimane. Mica «apparizioni» qualunque: si parla nientemeno che di Niccolò Machiavelli e di Bice Portinari, la Beatrice dantesca. L’associazione, 70 soci in tutta Italia divisi in undici gruppi, tra la Romagna, Bologna, Milano e Roma, ha ricevuto sei segnalazioni da Firenze e provincia e l’attenzione si è concentrata sui due casi sopra citati.

«La prima visione risale alla scorsa estate: due donne passeggiando di notte vicino a piazza della Signoria avrebbero visto materializzarsi per alcuni secondi un’immagine, un’aura di color avorio, che prima di sparire avrebbe fatto ‘cadere’ un biglietto con su scritto ‘Beatrice’, che poi ci ha consegnato», spiega Massimo Merendi, presidente dell’associazione di «scova-fantasmi» («noi non acchiappiamo nessuno», sottolinea sorridendo).

Il secondo «fenomeno» sarebbe stato segnalato a febbraio: un uomo avrebbe visto in due diverse occasioni un’ombra di oltre due metri e mezzo muoversi rasente a un muro interno di un palazzo di lungarno Acciaiuoli e avrebbe sibilato la frase «non c’è più nessun principe cui scrivere e dare degni consigli». E le altre segnalazioni made in Florence? «Riguardano Pontassieve, Rifredi e via San Zanobi: si tratta di casi di rumori, di oggetti che si spostano, li approfondiremo quando potremo.

Stiamo lavorando a circa 1200 segnalazioni da tutta Italia e poiché nella vita facciamo altro chiaramente ci muoviamo quando possiamo», dice Merendi. Niente Mugello? «E’ vero — taglia corto il presidente degli scova-fantasmi — Su tutta quell’area aleggia un’area sinistra ancora da valutare».
Vi scappa da ridere? Nessun problema. L’ironia è consentita, atenersi insolenti: questa la «regola» suggerita dalla stessa associazione, nata nel 2010, con sede a Riccione e Forlì. «Scherzarci su fa parte del gioco quando si parla di questi temi... Ma non siamo ciarlatani. Non ci occupiamo di sedute spiritiche e non prendiamo soldi da nessuno, neanche rimborsi spese: nella vita facciamo altro. Lavoriamo con scrupolo e metodo e spesso troviamo spiegazioni razionali alle segnalazioni che ci arrivano», sottolinea Merendi, forlivese, una vita trascorsa fra impegno politico e quello di presidente dell’associazione Romagna-Usa. E si può scommettere che sarà lui a guidare la squadra che durante l’estate verrà con la strumentazione ad appurare se davvero fra il lungarno e Palazzo Vecchio si agitano i fantasmi di Machiavelli e di Beatrice.

di LAURA GIANNI