Firenze, 3 maggio 2012 - Si sarebbe imbizzarrito, forse a causa del passaggio di un'auto o di una moto, il cavallo ferito in via delle Porte Nuove a Firenze. Cadendo ripetutamente sull'asfalto l'animale, adibito al servizio di trasporto a trazione animale, si è procurato lesioni a entrambi gli arti posteriori. E' successo intorno alle ore 19, quando il conducente stava rientrando nelle stalle dopo la giornata di lavoro. I segni lasciati sull’asfalto dai ferri mostrano chiaramente come il cavallo abbia percorso circa 70/80 metri senza più alcun controllo, già sanguinante, come dimostrano le fotografie scattate subito dopo l’incidente da un volontario della LAV di Firenze che si trovava casualmente nei paraggi.

 

Anche a Roma si è verificato un incidente dov'è rimasto coinvolto un cavallo: in via Galvani, verso le ore 16.30 di ieri, una botticella si è ribaltata dopo aver perso una ruota durante il tragitto verso le stalle a Testaccio.

 

“Il problema dei cavalli utilizzati per il traino di carrozze non riguarda solo Roma, anche altre città, tra cui Firenze, che si servono ancora di questo anacronistico e crudele mezzo di trasporto per i turisti – come dichiara Nadia Zurlo, responsabile nazionale del settore Equidi LAV, sul sito www.lav.it - “Cavalli che stazionano per ore sotto il sole in piazze affollate e rumorose, bardati pesantemente e con l’imboccatura che non viene tolta nemmeno durante le soste in attesa dei clienti, costretti a camminare sui sanpietrini e sull’asfalto, nelle condizioni quanto più lontane a quelle naturali: ecco la vita di queste sfortunate creature, passate dalle corse in ippodromo alle strade delle città”.