Firenze, 24 aprile 2012 - «PIAZZA Santissima Annunziata non può essere la brutta cartolina del centro storico». Sono anni che i residenti urlano la loro rabbia. E anche i turisti non sono da meno. Sconcertati di fronte ai panni stesi nel bel mezzo della piazza, ormai eletta a luogo di bivacco, hanno fatto risuonare il loro grido di dolore nei blog di mezzo mondo. Adesso al coro si uniscono gli studenti delle superiori. Per la precisione, si tratta degli allievi dell’istituto tecnico Salvemini-Duca d’Aosta, che si trova a pochi passi dalla Santissima Annunziata. «Una piazza triste, spenta — osservano i ragazzi —. Mancano i luoghi di ritrovo e, la sera, è meglio passare alla larga perché diventa il regno di drogati, spacciatori e ubriachi».

 

E ancora: «Possibile che la piazza, nonostante il suo patrimonio storico e culturale, corra il rischio di diventare un problema piuttosto che una risorsa?». Interrogativi che stanno alla base del progetto ‘Rimpiazza’, nato dalla convinzione che i giovani possono dare spunti interessanti agli amministratori. Per questo oggi, dopo un incontro alle 9.30 con l’assessore Cristina Giachi, i venticinque ragazzi che partecipano al progetto si trasferiranno in piazza Santissima Annunziata per confrontarsi direttamente coi cittadini. Responsabile dell’iniziativa è la docente Lucia Baglioni, ma ‘Rimpiazza’ coinvolge anche il Comune di Firenze, la Regione e l’Istituto degli Innocenti, con la collaborazione dello studio Cantieri Animati di Chiara Pignaris. Una preziosa occasione di partecipazione attiva alla vita della città per questi giovani, che dopo aver osservato le condizioni in cui versa questo spicchio di Firenze (“Degrado, tristezza e abbandono”, le parole più ricorrenti tra gli studenti) si sono messi al lavoro ed hanno avanzato le loro proposte. Alcune sono ardite, certo, come quella di realizzare una pista di pattinaggio, ma i ragazzi è così che vogliono la Santissima Annunziata: viva, perché vissuta di giorno e di notte. Spazio, dunque, alle mostre dei giovani artisti e ai tornei sportivi. E poi internet libero, un bar alla moda e pure un po’ di verde. C’è chi sogna “un paninaro convenzionato con le scuole vicine” e chi vorrebbe un disco-pub o un chiosco.


Tra i ragazzi c’è voglia di colore, di allegria: ecco che, nella loro fantasia, spuntano uno spazio per fare musica e un locale col karaoke. E poi una giostra per i più piccoli e, addirittura, una pista di go-kart. Ma gli studenti pensano anche ad incontri culturali e ad un blog radio-piazza per aggiornare i cittadini sugli eventi che potrebbero susseguirsi in questa Santissima Annunziata ridisegnata dagli under 20.
 

Elettra Gullè